Cremo e Lecce si contendono
punti pesanti in ottica salvezza
La serata magica del Dall’Ara di Bologna ha permesso alla Cremonese di tornare alla vittoria dopo una serie di tre ko consecutivi, presentandosi così con meno pressioni a una sfida cruciale come quella in programma allo Zini contro il Lecce (calcio d’inizio alle ore 12:30). Cruciale perché si tratta di uno scontro diretto contro una rivale nella lotta per conquistare l’obiettivo salvezza. E dopo aver già perso una sfida di questo tipo a Pisa, i grigiorossi non si possono più permettere che succeda di nuovo.
In un campionato difficile come la Serie A, si sa quanto sia importante per una neopromossa come la Cremonese non fallire confronti come quello contro i pugliesi. E’ vero che, come ripete sempre Nicola, non si possono fare tabelle perché si può vincere e perdere contro chiunque. E Bianchetti e compagni hanno già saputo dimostrare questo concetto, ottenendo risultati di assoluto prestigio (vedi successo a San Siro con il Milan o a Bologna nell’ultimo turno). Ma i punti ottenuti contro avversarie che lottano per il tuo stesso obiettivo hanno sempre un peso specifico diverso e sono quelli che rischiano di fare la differenza alla fine del campionato.
In casa la Cremo non vince da più di tre mesi e ha una gran voglia di tornare a gioire per i tre punti davanti al proprio pubblico. Il Lecce, però, si presenta a Cremona in buona forma, reduce da una vittoria importante come quella ottenuta contro il Torino. Sarà una partita completamente diversa rispetto a quella con il Bologna. Proprio per questo i grigiorossi dovranno indossare un abito diverso.
“Le difficoltà saranno le stesse, anche se di un altro tipo” ha detto Nicola alla vigilia. Il tecnico grigiorosso ha chiesto ai suoi organizzazione, idee e sacrificio. Sarà una partita in cui anche un semplice episodio, un dettaglio, potrebbe fare la differenza. Per questo servirà la massima concentrazione, limitando al massimo le disattenzioni.
A causa di un attacco febbrile, non sarà della partita Pezzella, che era da poco rientrato dopo l’infortunio. Sulle fasce potrebbero partire Barbieri e Zerbin, l’impiego dall’inizio di Floriani Mussolini è meno probabile. In mezzo si va verso la conferma di Payero, Bondo e Vandeputte. In difesa, invece, davanti ad Audero dovrebbero agire come sempre Terracciano, Baschirotto (grande ex della partita) e Bianchetti. In attacco sembra scontato l’impiego di Vardy, reduce dalla sua prima doppietta in Italia. Il favorito per fare coppia con il bomber inglese rimane Bonazzoli, con Vazquez e Sanabria alternative che sembrano più spendibili a gara in corso.
Mauro Maffezzoni