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Cremo, contro il Lecce un messaggio
chiaro alle dirette concorrenti

L'esultanza sfrenata della Cremonese al gol di Sanabria

Un successo semplicemente straordinario, che ha un peso specifico enorme nella lotta salvezza. La Cremonese vince 2-0 lo scontro diretto contro il Lecce, ritrovando la vittoria allo Zini che mancava dallo scorso 29 agosto.

Partono meglio i salentini, che dopo poco più di un minuto sprecano un’enorme chance con Stulic che, servito da Berisha, mette alto da ottima posizione. Lo stesso Berisha ci prova poco dopo con un tiro di esterno in controbalzo, ma Audero è attento. La Cremo si vede intorno alla mezz’ora con il filtrante in profondità di Bonazzoli per Payero, ma la conclusione del centrocampista argentino è debole.

Nella ripresa entra in campo tutt’altra Cremonese e infatti in avvio di secondo tempo ecco l’episodio che svolta l’incontro. Ramadani stende in area di rigore Vandeputte e, dopo revisione al Var, l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Bonazzoli è freddo e sigla l’1-0, trovando il suo quinto gol in campionato, il primo allo Zini. I grigiorossi raddoppiano al minuto 61 con Payero, ma il direttore di gara annulla per presunta carica di Baschirotto su Falcone. Poco male, perché il 2-0 arriva comunque al 78 grazie a due giocatori inseriti a gara in corso da mister Nicola. Zerbin crossa dalla destra, sul secondo palo sbuca Sanabria che di testa trova il suo primo gol con la maglia della Cremonese. Il Lecce accusa il colpo e non riesce più a reagire.

I ragazzi di Nicola grazie a questo successo salgono a quota 20 punti, lanciando un segnale inequivocabile alle dirette concorrenti per la salvezza, in attesa della sfida al Torino di sabato 13 dicembre.

Simone Guarnaccia

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