Cultura

Anoressia e organizzazione del
tempo: due libri in Biblioteca

Doppio appuntamento questa settimana in Biblioteca di via Ugolani Dati.

Venerdì 12 dicembre, ore 16.30 nella Sala Conferenze “Virginia Carini Dainotti” si terrà la presentazione del libro “Lettere al mio corpo” (Ronca, 2025) di Emanuele Spotti, un racconto intimo ed emozionante che si snoda attraverso il dialogo tra Dana e la sua terapeuta. Al centro della narrazione c’è la storia di una giovane donna che lotta contro l’anoressia nervosa.

È un viaggio trasformativo che porta il lettore nelle profondità dell’animo umano e verso la luce della guarigione. Durante il percorso psicoterapeutico, Dana, guidata dalla sua terapeuta, attraversa le diverse stagioni emotive. Un cammino che la condurrà non solo fuori dalla malattia, ma verso la realizzazione del suo progetto di vita. La sua storia si intreccia con quelle di altre pazienti, creando una testimonianza corale di guarigione e rinascita.

“Il titolo Lettere al mio corpo – spiega l’editore Ronca – nasce dalla peculiare struttura narrativa del libro: uno scambio di email tra Dana e la terapeuta, con particolare focus sulle lettere che la protagonista dedica al proprio corpo, in un dialogo intimo con la parte più fragile di sé”.

Sabato 13 dicembre, ore 11, sarà la volta di “Professional Organizing, Istruzioni per l’uso. Percorso e prospettive del professionista dell’organizzazione” (Guerini, 2024), presentazione del volume di Simona Mantovani, Francesca Procopio e Alessandra Janousek

Le tre autrici con questo libro ricordano che il tempo “non muta, non è modificabile da nessuna nostra azione: noi abbiamo – solo – il controllo di come lo utilizziamo”. Per questo è importante la qualità del suo uso, per questo è fondamentale saperlo organizzare, anche con l’aiuto, se necessario, di un professional organizer – mestiere nuovo e “insolito”, a detta delle stesse autrici, che avrà sicuramente, visti i bisogni dell’umanità contemporanea, un grande futuro –.
Un tema di grande attualità, che verrà trattato da Francesca Procopio  in dialogo con Davide Astori dell’Università di Parma, che così commenta: “Se potessi scegliere un sottotitolo ulteriore al volume, riprenderei una frase che recita: “La vita è un’occasione per stare bene”. L’organizzazione personale influisce notevolmente sul benessere per diversi motivi: riduce ansia e stress, migliora la gestione del tempo, consente di essere in controllo e in equilibrio, riduce il sovraccarico cognitivo migliorando la capacità di concentrazione, processo necessario per pianificare in funzione di un sistema di priorità”.

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