Convegno Diccap, i 6 premiati
del comando di Piazza Libertà
A Riccione tra il 4 e il 6 dicembre la convention organizzata dal Sindacato DICCAP - Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali. Medaglia di bronzo e menzione d'onore per agenti e ufficiali del comando cremonese. Tra i premiati anche i due agenti che hanno contribuito all'identificazione degli aggressori al titolare del locale di via Guarneri del Gesù lo scorso 26 febbraio.
Si è tenuto a Riccione dal 4 al 6 dicembre, il Convegno Nazionale della Polizia Locale organizzato dal Sindacato DICCAP – Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali.
La tre giorni ha visto numerose sessioni di formazione professionale per gli operatori di tutta Italia e la premiazione per le attività di servizio maggiormente significative.
Le premiazioni hanno visto distinguersi Ufficiali e Agenti del Comando della Polizia Locale di Cremona che sono stati decorati per alcune attività concluse nel corso del 2025 che la commissione ha ritenuto di particolare rilievo.
Premiati con la medaglia di bronzo l’Agente scelto Domenico Caliendo e l’Agente Nicoletta Scalabrini dell’unità operativa di Polizia Giudiziaria per la “tempestività e la determinazione” con cui lo scorso 17 maggio sono intervenuti il flagranza di reato per rapina impropria arrestando una persona con numerosi precedenti specifici, “dimostrando fermezza, prontezza operativa e capacità di gestione del rischio”. L’attività investigativa “condotta con rigore e precisione, ha consentito la costruzione di un solido impianto accusatorio, culminato con l’emissione di una misura cautelare a carico dell’arrestato”.
I due agenti, insieme al Vice Commissario Maurizio Gioacchini e all’Agente Jaskirat Saini sono stati premiati inoltre per l’attività investigativa che ha condotto, il 31 agosto all’arresto di una giovane individuata come punto di riferimento di una fiorente rete di spaccio di stupefacenti, procedendo contestualmente al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza. Nei confronti della donna è stata emessa poi una misura cautelare, “a conferma – si legge nelle motivazioni – della qualità investigativa e dell’impegno profuso nel contrasto al traffico di droga e nella tutela della sicurezza urbana”.
Sempre nell’ambito dello spaccio gli stessi operatori hanno portato a termine l’attività investigativa conclusasi il 18 ottobre con l’arresto di un uomo e il sequestro di un’ingente quantità di cocaina oltre che di armi.
Sono invece stati premiati con la menzione d’onore gli operatori dell’Unità Operativa di Polizia Stradale: Agente Lorena Barresi e Agente Salvatore Alfano, per “l’alto senso del dovere, la professionalità e l’efficace collaborazione interforze dimostrati in occasione dei gravi fatti avvenuti a Cremona il 26 febbraio 2025″, l’aggressione al titolare del kebab di via Guarneri del Gesù.
“Grazie alla loro prontezza operativa e alle attività di ricognizione e raccolta di elementi informativi, i due agenti hanno fornito un contributo determinante all’identificazione di tre soggetti minorenni, responsabili di una violenta aggressione.

“L’intervento ha consentito il successivo arresto dei responsabili da parte del personale della Polizia di Stato, assicurando così una risposta rapida ed efficace a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana”.
Le attività di servizio evidenziate dai riconoscimenti sono solo alcune di quelle che quotidianamente vedono impegnata la Polizia Locale di Cremona, sempre più impegnata sul fronte della sicurezza urbana e della tutela dell’incolumità dei cittadini, favorita anche dalle professionalità specifiche delle unità specialistiche.
“Tutti interventi – dichiara Miriam Palumbo, segretario generale del sindacato Diccap – che denotano la preparazione dei colleghi, il senso del dovere e la loro professionalità al servizio della cittadinanza. È stato un convegno di ampio respiro con la formazione professionale di altissimo livello, grazie ai docenti del laboratorio di formazione Polizia Locale e la legge di riforma, con un tavolo politico-sindacale che ha visto la partecipazione di relatori di spessore.
“Di recente è stato adottato il testo base su cui lavorare; speriamo che la riforma veda la luce entro questa legislatura e che non sia a costo zero. Quella che portiamo avanti è una battaglia di civiltà: occorre ridare dignità a questa categoria. La politica deve tutelare chi tutela”, conclude la sindacalista.