Comitato sicurezza: più controlli
mirati e focus sulla stazione
Presto l'installazione di un sistema di videosorveglianza temporaneo all'interno della stazione ferroviaria
Il prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha riunito questa mattina in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulle azioni coordinate per la prevenzione dei reati. In previsione di una nuova seduta del Comitato, prevista per il prossimo 18 dicembre, alla quale saranno invitati a prendere parte anche i primi cittadini dei Comuni di Crema, Casalmaggiore, Piadena e Soresina, sono stati esaminati i più recenti episodi che hanno interessato il centro di Cremona. L’attenzione si è poi spostata sulle altre zone della città particolarmente sensibili in cui disporre eventuali ordini di allontanamento da parte delle forze di polizia. Focus anche sulla zona dell’ospedale, della stazione ferroviaria e di via Dante.
Alla riunione erano presenti il presidente della Provincia Mariani, il sindaco Virgilio, gli assessori alla Sicurezza e ai Servizi Sociali, Canale e Della Giovanna, il direttore generale dell’ospedale Belleri, il direttore amministrativo Leggio, il direttore sanitario Reitano, l’Asst di Cremona e i vertici provinciali delle forze di polizia. Nell’occasione è stato dato anche un caloroso benvenuto al nuovo questore Carlo Ambra.
Nel corso dell’incontro si è convenuto sull’utilità di dare continuità e di proseguire nel solco del modello coordinato di azione su tre livelli di intervento, cosa che ha già contribuito in maniera determinante a far conseguire a Cremona nell’anno in corso lusinghieri risultati in tema di sicurezza.
Accanto alle pattuglie in servizio nell’arco delle 24 ore, saranno disposti, con apposita ordinanza del questore, specifici servizi interforze, i cui modi, tempi e forme saranno definiti in sede tecnica per rispondere al meglio alla direttiva prefettizia, volta ad assicurare il più appropriato controllo delle aree sensibili cittadine.
A questi servizi, quale terzo livello di intervento, si aggiungeranno quelli straordinari che ogni singola forza di polizia riterrà di poter attivare. Come sempre ci sarà l’attiva collaborazione della polizia locale. In considerazione dell’efficacia ottenuta attraverso i servizi coordinati interforze nelle zone particolarmente sensibili, lo stesso schema di intervento, oltre ad essere applicato per la prevenzione dei furti in appartamento e per il controllo della regolarità sul territorio nazionale degli stranieri, sarà esteso ulteriormente nelle aree ad alta frequentazione, a partire dalla zona della stazione ferroviaria e zone limitrofe.
In proposito, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano ha assicurato che, in tempi ragionevoli, nelle more della realizzazione di un più ampio progetto di restyling, provvederà all’installazione di un sistema di videosorveglianza temporaneo all’interno della stazione ferroviaria, oggi mancante.
Un impianto destinato così ad essere integrato con i sistemi di videosorveglianza cittadini prossimi alla stazione, oltre che con quelli delle aziende che curano il trasporto pubblico locale.