Cremo, servono cuore e grinta
per resistere alla carica del Toro
“Questa è la partita perfetta per dimostrare che abbiamo garra”, queste le parole dell’allenatore grigiorosso Davide Nicola riguardo la trasferta di Torino (fischio d’inizio alle ore 15 allo stadio Olimpico “Grande Torino”). Il tecnico della Cremonese conosce benissimo l’ambiente granata (ha giocato nel Toro quando era un calciatore, poi lo ha allenato durante la sua carriera da allenatore) ed è quindi consapevole che la sfida contro la squadra di Baroni sarà tutt’altro che una passeggiata. Non devono tradire i numeri del Torino, reduce da tre ko di fila e con la peggior difesa di tutta la Serie A (sono 26 i gol incassati in totale).
I granata vantano in rosa elementi di qualità, su tutti il recuperato Zapata in attacco (con Simeone reduce da infortunio pronto a entrare a gara in corso), inoltre hanno sconfitto avversarie quotate come Roma e Napoli, ma hanno saputo anche conquistare cinque clean sheet in quattordici partite disputate.
Inoltre, in settimana il presidente Cairo per dare una scossa alla squadra e all’allenatore ha esonerato il direttore sportivo Vagnati, richiamando Petrachi (ex grigiorosso per due anni da calciatore). La Cremonese si troverà di fronte una squadra affamata di punti e alla ricerca di un pronto riscatto, con un tifo infuocato a sostegno.
La squadra di Nicola vorrebbe trovare continuità di risultati dopo le due vittorie contro Bologna e Lecce, continuando a fare punti, ma la missione non sarà affatto facile, anche se l’apparenza potrebbe ingannare e far pensare a un impegno facile. Un errore da non commettere, ma in questo il tecnico della Cremo sarà stato chiarissimo in settimana con i suoi giocatori nel preparare la partita.
Nelle fila grigiorosse saranno cinque gli assenti: Grassi, Folino, Sarmiento, Faye e Collocolo. Nel 3-5-2 iniziale dovrebbe trovare spazio Audero in porta, con il trio di difensori Terracciano, Baschirotto e Bianchetti. Sulle fasce i favoriti sono Barbieri e il rientrante Pezzella, mentre a centrocampo i titolari dovrebbero essere Payero, Bondo e Vandeputte. In attacco accanto a Vardy dovrebbe esserci Bonazzoli, favorito rispetto all’ex Sanabria, che si è sbloccato proprio nell’ultimo turno contro il Lecce. Come direbbe Nicola: per contenere la carica del Toro servirà grande garra.
Mauro Maffezzoni