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A Torino una buona Cremonese,
decisivo il mancato rigore

Tommaso Barbieri punta Lazaro

Perdere non fa mai piacere, ma farlo con un episodio così netto a sfavore rende il tutto ancor più difficilmente digeribile. La Cremonese perde sul campo del Torino, ma recrimina per un tocco di mano evidente di Simeone nell’area granata al minuto 99, che inspiegabilmente non ha portato al calcio di rigore.

I ragazzi di Nicola partono bene e ci provano subito con Ceccherini su sviluppi di corner, ma Paleari blocca. Si vede poco dopo anche il Toro con Adams, che calcia col mancino, ma Audero chiude la porta con un intervento straordinario. Al 27’ a passare sono i padroni di casa: cross di Gineitis, Zapata lotta con Baschirotto, la palla resta al centro dell’area e Vlasic è il più lesto di tutti per l’1-0. I grigiorossi reagiscono subito con Bonazzoli, che ci prova con il suo colpo, la rovesciata, ma Paleari si allunga ed evita il gol dell’1-1.

Nella ripresa tanti cambi per mister Nicola, che va a caccia del gol del pari, rete sfiorata a ripetizione. Prima ci prova Ceccherini da fuori con una conclusione volante, poi la chance più grande capita tra i piedi di Moumbagna, su ottimo assist di Vardy, ma in scivolata l’ex Marsiglia non riesce a trovare la porta da pochi metri. I granata si vedono soprattutto in ripartenza, ma la mira di Adams non è precisa. Nel finale poi l’episodio tanto discusso, con il netto tocco di mano di Simeone, il direttore di gara non procede neanche alla on-field review: alla Cremonese manca un calcio di rigore solare.

Grigiorossi che restano dunque fermi a quota 20 punti e si mantengono comunque a distanza dalla zona calda, in attesa di far visita alla Lazio sabato 20 dicembre.

Simone Guarnaccia – inviato a Torino

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