Cucina italiana patrimonio Unesco,
soddisfazione de La Strada del Gusto
Il riconoscimento Unesco celebra la cucina italiana come patrimonio culturale, rafforzando l’impegno della Strada del Gusto Cremonese nella tutela e promozione delle sue tradizioni.
La Strada del Gusto Cremonese accoglie con profonda soddisfazione la decisione dell’Unesco di inserire la cucina italiana nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
A dirlo è il presidente, Fabiano Gino Maria Gerevini, in una nota, in cui esprime il proprio”personale compiacimento e quello di tutta l’associazione, per un riconoscimento che non celebra soltanto un insieme di ricette, ma un modello culturale fondato su saperi antichi, convivialità, identità territoriale e rispetto delle tradizioni”.
Questo prestigioso traguardo, per Gerevini, “rende onore all’Italia intera e, al tempo stesso, valorizza il contributo delle comunità locali che, come la nostra, custodiscono e tramandano un patrimonio gastronomico unico.
La provincia di Cremona, con le sue eccellenze agroalimentari, la sua storia contadina e la sua capacità di innovare senza perdere autenticità, rappresenta un tassello significativo di questo mosaico nazionale“.
Il riconoscimento Unesco, secondo Strada del Gusto, “rafforza il nostro impegno quotidiano nel promuovere la cultura del gusto, la qualità delle produzioni, il legame tra territorio e tavola. È uno stimolo a proseguire con ancora maggiore determinazione nel lavoro di tutela, divulgazione e collaborazione con istituzioni, produttori, ristoratori e associazioni”.
“La cucina italiana è un patrimonio vivo, che appartiene a tutti e che tutti siamo chiamati a proteggere. La Strada del Gusto Cremonese continuerà a fare la sua parte con orgoglio, responsabilità e passione” conclude Gerevini.