La Vanoli affonda sotto i colpi
di una Napoli implacabile
Brutta Vanoli nella sfida con Napoli, la partita si spezza nel cuore del secondo quarto e da lì in avanti la Vanoli Cremona è costretta a inseguire. Alla Alcott Arena, Napoli prende il controllo del match e non lo molla più, lasciando ai biancoblu solo il rammarico per una serata scivolata via troppo in fretta e terminata 102-76 per i padroni di casa.
C’è Davide Casarin in quintetto per la Vanoli insieme a Willis, Veronesi, Ndiaye e Anigbogu. Coach Magro risponde con Flagg, Mitrou-Long, Croswell, Simms e Bolton. È subito Willis ad aprire le danze per gli ospiti con una tripla che vale il primo vantaggio.
L’avvio di primo quarto scorre senza scossoni: grande equilibrio, tanta difesa e qualche errore al tiro. Poi è Napoli a trovare il primo strappo, sfruttando un paio di passaggi a vuoto di Cremona per portarsi sul 17-12. Nel finale si rivede anche Aljami Durham, che sembra aver assorbito il problema alla caviglia e si prende la tripla del 20-17 con cui si chiude il primo quarto.
La Vanoli continua a inseguire anche nel secondo periodo, trovando qualche buon spunto sull’asse Grant-Casarin che vale due punti per l’ex Reyer. Positivo anche l’impatto di Tajion Jones, che va a segno due volte dal pitturato. Poi però Cremona si inceppa in attacco e Napoli allunga indisturbata fino al 37-23.
Coach Brotto ferma il gioco con un time out e al rientro arriva la tripla di Veronesi, che interrompe solo momentaneamente la corsa dei padroni di casa. La squadra di Magro riprende subito ritmo e vola fino al 44-26. Dopo 17 minuti di gioco anche Cremona riesce finalmente a guadagnarsi la lunetta, con Veronesi preciso per il 2/2.
Napoli continua a spingere, mentre per la Vanoli arrivano solo ferri e rammarico. Il parziale diventa pesante: 34-18 a un minuto dall’intervallo lungo, nel quale Brotto dovrà rivedere il piano partita per provare a contenere i danni. Il primo tempo si chiude sul 54-35.
Al rientro la Vanoli va subito a segno con Ndiaye dall’arco e Casarin in sospensione, ma Simms e Croswell rispondono immediatamente, impedendo agli ospiti di rientrare. La montagna da scalare resta irta, ma Cremona non fa mancare voglia e applicazione, nonostante anche in questa fase le percentuali non sorridano agli uomini di coach Brotto. Napoli continua a spingere e allunga fino al +22 (72-50). All’ultimo riposo i padroni di casa mantengono il controllo e sono avanti 75-57.
Nell’ultimo quarto Napoli allunga definitivamente, facendo calare il sipario su una serata complicata per Willis e compagni, che dopo il pesante parziale subito nel secondo periodo non riescono più a trovare continuità né l’energia necessaria per rientrare in partita. La Guerri gestisce senza affanni il vantaggio, mentre la Vanoli prova fino in fondo a restare agganciata al match senza però riuscire a cambiare l’inerzia.
Finisce 102-76. Per Cremona il miglior realizzatore è Giovanni Veronesi con 16 punti, mentre Davide Casarin chiude con 12 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, risultando il migliore biancoblu per valutazione (20). In doppia cifra anche Aljami Durham e Tajion Jones, entrambi a quota 11.
Finale amaro e testa subito alla prossima, con il ritorno al PalaRadi che vedrà la Vanoli ospitare Tortona domenica alle ore 18.
Cristina Coppola