Premiati i vincitori del XIV Torneo
mondiale di Microfiabe
Si è conclusa la quattordicesima edizione del Torneo mondiale di Microfiabe. Questa gara giocosa, indetta dal Mago Marubino nel Regno di Cambonino e organizzata dal Comune di Cremona, vede concorrere nella stessa ed unica categoria autori di tutte le età, con componimenti che non superino le 111 parole. La premiazione si è tenuta al Museo della civiltà contadina “Il Cambonino vecchio” venerdì 12 dicembre, vigilia della ricorrenza di S. Lucia.
Quest’anno la speciale giuria misteriosa, presieduta dal Mago Marubino, ha selezionato tre microfiabe tra tutte quelle pervenute: prima classificata Che tempi!, di Simone Ravara, seconda classificata Lo stomaco felice e la sfida del sapore, di Colombo Agosti, terza classificata Il musicista, di Lucia Zanotti.
Gli autori premiati, con le creazioni del laboratorio “Ago nel pagliaio” del Museo del Cambonino, sono stati ufficialmente investiti, in rappresentanza di tutti coloro che hanno partecipato al Torneo, del ruolo di “Ambasciatori del Regno di Cambonino” per un anno intero, con il compito di promuovere il XV Torneo di Microfiabe. Di seguito i testi delle microfiabe premiate.
Che tempi!
Quella era una città spaventosa e sanguinaria, piena di tempi morti, uccisi da chissà chi. Era ormai chiaro: c’era in giro qualcuno che ammazzava il tempo. L’ispettore scoprì che l’assassino colpiva solo quando i tempi erano maturi, ormai anziani; insomma era qualcuno che odiava i vecchi tempi. La lunga serie di delitti iniziò con un cadavere crivellato di colpi: fu quella la tragica fine del primo tempo. Una notte avvenne un vero massacro; cinque ne vennero trovati schiacciati in una pressa: tempi stretti! L’ispettore doveva agire perché il killer lo batteva sempre sul tempo. Un giorno gli omicidi terminarono improvvisamente. L’assassino aveva completato la sua opera: non c’era più tempo.
Simone Ravara
Lo stomaco felice e la sfida del sapore
Nel centro commerciale “Lo Stomaco Felice” si sfidavano ogni sabato due bande: Junk Food, con Capitan Patatina, Dottor Bibitone e Mister Merendone, contro Super Food, guidato da Brocco Max con Fruttelle, Sir Cereale e Yogurtino. Tre le prove: corsa, digestione e gusto. Junk Food partiva forte… ma crollava. Super Food vinceva in energia e leggerezza, ma alla fine Brocco Max e Junk Food si stringevano la mano convinti che: «Il segreto non è rinunciare… è equilibrare!». Morale: la salute non è privazione, né eccesso. È sapere quando saltare… e quando masticare con gioia.
Colombo Agosti
Il musicista
C’era una volta un gigante musicista. Aveva mani grandissime con mille dita ed era disperato perchè non trovava uno strumento adatto da suonare. La chitarra era troppo piccola, il flauto sfuggiva alle sue mani, la fisarmonica era troppo corta e così ogni altro strumento. Lui era infelice e chiese aiuto alla fata del cielo. La maga andò dal dio dell’aria che aveva un magazzino pieno di strumenti musicali adatti ad ogni musicista. Chiamò il musicista dalle mani grandi e gli donò una tastiera che andava da una cima all’altra del mondo intero. Solo mille dita potevano suonare un pianoforte così immenso. Quel musicista si chiama Vento.