Detenuti e Comune insieme:
nuova bacheca a San Felice
E’ stato sottoscritto, nella sede del comitato di quartiere di San Felice a Cremona, il protocollo d’intesa tra il Comune e la Casa Circondariale per la realizzazione di cinque bacheche per gli orti comunali.
Nella vicina via Caudana è stata inaugurata la prima bacheca realizzata dai detenuti, attivi nel laboratorio di falegnameria presente nell’istituto carcerario.
“È un’iniziativa importante – dice la vicesindaca di Cremona Francesca Romagnoli – perché sigla la collaborazione tra il Comune di Cremona e la Casa Circondariale che è un’altra città all’interno della città dove ci sono persone che la abitano e che hanno la possibilità in questo modo di sperimentarsi“.
Per la Casa Circondariale di Cremona, spiega la direttrice Giulia Antonicelli, questo protocollo “è di particolare pregio perché da un lato consente di valorizzare quelle che sono le attività che vengono svolte all’interno della Casa Circondariale e nello specifico l’attività della falegnameria, dall’altro lato si coniuga con la pubblica utilità perché la realizzazione di queste opere e di queste manifatture è destinata alla collettività“.
“Devo dire sinceramente che mi sono appassionato più io probabilmente che neanche i detenuti a fare questo lavoro. Stiamo costruendo delle belle cosine che vengono messe anche all’esterno della casa circondariale perché questi ragazzi hanno proprio bisogno anche dell’aiuto esterno”, dice invece Maurizio Lanfranchi, volontario del carcere di Cremona.
Simone Bacchetta