Bilancio positivo nel 2025
per il sistema museale cremonese
Mostre temporanee con opere di pregio e un notevole afflusso di visitatori: è positivo il bilancio 2025 del sistema museale cremonese, operativo anche durante il periodo festivo.
È un anno positivo per il sistema museale cremonese, che nel 2025 ha registrato un notevole afflusso di visitatori, sia turisti venuti in città a scoprire le collezioni permanenti sia cittadini pronti a osservare le mostre temporanee.
Alcune esposizioni vantano opere di pregio in prestito da realtà illustri del settore, come il Museo Diocesano dove è in corso Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino, mostra monografica dedicata all’artista nel cinquecentenario della morte; sarà aperta fino all’11 gennaio.
Altri luoghi invitano il pubblico ad esplorare diversi linguaggi espressivi dell’arte, magari proprio durante le festività natalizie; come Palazzo Affaitati dove sono allestite attualmente tre diverse esposizioni fra pittura, scultura e incisione.
Fino al 18 gennaio, una mostra antologica celebra i 120 anni della nascita di Dante Ruffini. Mentre nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone, una rassegna rende omaggio fino all’8 marzo al cremonese Pietro Martire Neri, del quale recentemente è stata restaurata l’opera Guarigione del cieco nato. Infine, al quarto piano della Pinacoteca fino al 27 marzo è accessibile L’Opera Incisa di Francesco Colombi Borde.
Il servizio di Federica Priori