Sfratto disabile case Aler,
ordine del giorno della maggioranza
La maggioranza ha steso un ordine del giorno da presentare per la discussione e votazione in Consiglio Comunale in merito alla vicenda dello sfratto amministrativo eseguito dall’Aler che ha coinvolto una persona disabile.
“Lo sfratto è avvenuto senza alcuna segnalazione specifica ai servizi comunali di tutela delle persone fragili” commenta la maggioranza in una nota. “Ma solo attraverso un generico elenco di sfratti amministrativi programmati per decadenza del diritto.
E lo sfratto è stato portato a termine da una ditta incaricata dall’Aler, nonostante la disabilità evidente di un titolare del contratto di locazione.
Tale scelta tiene conto esclusivamente di calcoli
ragioniersitici e si approccia ai cittadini utenti come inquilini, ignorando situazioni di fragilità”.
Secondo i consiglieri di maggioranza, peraltro, il tutto si è svolto “in un contesto normativo che non consente a chi è stato sfrattato di poter riaccedere a servizi di edilizia pubblica.
E senza tener inoltre conto che le abitazioni per disabili con problemi di mobilità sono poche”.
Per tutte queste ragioni le forze di maggioranza “chiederanno all’intero Consiglio Comunale di esprimersi rispetto a tali modalità operative dell’Aler, chiedendo una modifica delle procedure con un coinvolgimento diretto del Comune”.
L’ordine del giorno impegna inoltre l’Amministrazione “a segnalare quanto accaduto al Garante nazionale per la Disabilità al fine di tutelare le condizioni di fragilità” conclude il documento.