Lettere

La Strada Sud toglie rumore a via Giordano e via del Sale? «No, l’inquinamento sonoro rimane»

La lettura dei documenti relativi alla progettazione della Strada sud è utile e interessante. Prendiamo per esempio la valutazione previsionale dell’impatto acustico. Già dalle premesse, riportate nello studio, qualche dubbio sorge sulla effettiva validità dell’intero progetto:

“Dovrebbero utilizzare la nuova arteria i veicoli che provengono da Castelvetro, diretti nella parte sud e sud est della città, oltre a parte dei veicoli provenienti dalla Codognese, da Cavatigozzi e dai comuni di tutto il lato ovest, se diretti alla parte sud della città ed all’Ospedale, anche considerando gli accessi sud e sud est al centro. Anche dalla Tangenziale est saranno probabilmente attratti flussi se diretti ad ovest”.

Una attrazione di veicoli imponente, a quanto pare, che nulla ha a che fare con l’alleggerimento del traffico da via Giordano, come superficialmente sempre dichiarato. Questo nuovo flusso di veicoli si abbatterà sulla parte sud della città con ovvie conseguenze, tra le quali l’inquinamento sonoro. Lo studio analizza, correttamente, diverse ipotesi, e la migliore risulta quella di una strada con asfalto drenante, con “dune” di protezione verso l’abitato (in pratica un muro di terra) e una velocità massima di 50 km/ora. In questo caso, il superamento del limite di legge relativo al rumore verrebbe superato solo in alcuni punti.

“Come si vede dai valori in facciata, i calcoli ci dicono che, in alcuni punti, si verificano ancora dei superamenti dei limiti, in particolare la notte, periodo critico dal punto di vista del recupero delle energie con il riposo ed il sonno.”

Comunque nessun problema,“Le abitazioni interessate dalle future emissioni sonore, sono quasi tutte di recente costruzione, quindi con serramenti che portano i doppi vetri.”

365 giorni all’anno con finestre chiuse per attutire il rumore, e chi non ha i doppi vetri?

“Non crediamo che si trovino dati d’isolamento peggiori di quelli stimati, ma in quel caso sarà fatta una stima di costo per proporre agli abitanti la sostituzione dei serramenti esistenti con altri ad alto isolamento acustico, dotati di prese d’aria insonorizzate.” Ottima soluzione, complimenti. Ipotizzare inoltre una velocità massima di 50 km su questa nuova strada è una presa in giro, vorrebbe dire mantenere dei controlli continui (giorno e notte) per garantirla: a un aumento di velocità infatti corrisponde un aumento di inquinamento acustico. Il grosso problema di questo studio è che prende in considerazione solo il nuovo tratto di strada, quello compreso tra via del Sale e via Concordia, come se il flusso di traffico si materializzasse improvvisamente alla nuova rotonda nei pressi dell’asilo di Via Navaroli per scomparire all’incrocio con la via Giuseppina.

Non si valuta cioè l’impatto che avrà su tutta la città, in particolare sulla via del Sale e sulla via Concordia, che non hanno asfalto drenante o “dune” per proteggerle dal rumore, oltre che avere distanze ancora minori, rispetto alla Strada sud, dal punto di passaggio dei veicoli: l’aumento del traffico su queste strade è dato per certo, con conseguente peggioramento della qualità della vita di chi ci vive e di tutti quelli che ne saranno coinvolti, ad esempio per andare verso la zona verde del Po. Con questi risultati un amministratore pubblico dovrebbe, come minimo, porsi qualche domanda in più sull’effettivo impatto di questa nuova strada, ma a quanto pare il percorso di progettazione è stato fatto al contrario, prima il tracciato poi gli studi relativi a esso, estraniandolo dal contesto cittadino e dalle conseguenze che avrà sul territorio.

Gli abitanti di via del Giordano, che giustamente reclamano soluzioni per alleviare i disagi attuali, potrebbero obiettare che almeno per loro il rumore sarà minore: basta leggere i risultati dello studio per capire che la Strada sud non servirà nemmeno a questo “Per quanto riguarda gli effetti dell’entrata in servizio dell’infrastruttura sul traffico nelle vie interne, già descritti nella relazione preliminare, si ricorda che ad una consistente diminuzione del numero dei veicoli, non può corrispondere un’altrettanto efficace diminuzione del livello sonoro, a parità delle altre condizioni. Il dimezzamento del traffico, porta ad una diminuzione di 3 dB, poiché la scala dei decibel è logaritimica in base 10.”

© Riproduzione riservata