Discarica di amianto più vicina Il Tar respinge i ricorsi
La discarica di amianto di Cappella Cantone potrebbe essere da oggi, giovedì, più vicina. Il Tar di Brescia, chiamato a esprimersi, ha rigettato ricorsi presentati dai Comuni del Cise e dall’azienda agroalimentare Lameri per chiedere la sospensiva dell’iter autorizzativo del sito di stoccaggio di Cavenord, in progettazione a Retorto. Ancora non sono note le motivazioni del tribunale amministrativo regionale.
Possibile che il Tar abbia dato completamente torto agli oppositori, o che la sospensiva sia da verificare con l’ultimo atto: ovvero dopo la conferenza dei servizi del 25 agosto. Si potrebbe profilare un appello al Consiglio di Stato.
“Nell’attesa delle motivazioni dell’ordinanza, possiamo ipotizzare che il Tar abbia confermato la correttezza dell’iter amministrativo fino ad oggi seguito per la realizzazione di questo importante impianto d’avanguardia per lo stoccaggio di rifiuti non pericolosi contenti amianto. Si tratta di un progetto che rispetta pienamente le normative comunitarie e, come attestato dai tecnici, offre le massime garanzie di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente”, ha commentato l’avvocato Giancarlo Tanzarella, legale di Cavenord.