Luce e gas alle fasce più deboli Il Pd: «Conoscere la situazione in città e le risorse messe in campo dal Comune»
Le consigliere del Pd Caterina Ruggeri, Alessia Manfredini e Annamaria Abbate hanno depositato stamattina un’interrogazione circa la fornitura di energia elettrica e gas metano alle fasce più fragili della comunità cremonese.
«A Cremona, come nel resto del Paese – osservano le democratiche – sono in aumento le famiglie in situazione di disagio sociale ed economico, dovuto in gran parte alla crisi occupazionale, all’aumento di lavoratori in cassa integrazione/mobilità e alla mancanza di prospettive di sviluppo economico del nostro territorio». Nell’interrogazione, le consigliere del Pd chiedono di delineare un quadro del problema sul territorio cittadino, analizzando eventuali aumenti di morosità e tagli delle utenze, e interrogando il Sindaco sulle risorse spese per aiuti in questa direzione.
Così si legge nell’interrogazione delle consigliere del Pd.
Le sottoscritte consigliere interrogano il Sindaco per conoscere:
1) se, attraverso le Società di fornitura gas acqua ed energia elettrica, è stato riscontrato nel corso del 2010 e 2011 (agosto compreso) un aumento delle morosità relative al pagamento delle utenze (luce, acqua, gas ) dovute al momento di particolare difficoltà in cui versano le famiglie e, in caso affermativo, di quale entità;
2) se nei periodi sopraindicati sono aumentati i tagli delle utenze per morosità ed in quale misura quali accordi intercorrono tra Comune di Cremona e società partecipate per gestire le situazioni di morosità dovute a condizioni di disagio economico e sociale;
3) se è attivo, da parte del competente settore Affari sociali un presidio per prevenire il taglio delle utenze alle persone ed alle famiglie in situazione di disagio economico e sociale ed a quale centro di responsabilità è affidato; inoltre, quante richieste di intervento relativamente a famiglie con minori, anziani e adulti (numero degli italiani e degli stranieri) sono pervenute al POIS per il pagamento delle bollette e quante sono state le prese in carico rispetto a ciascuna tipologia nel 2010 e nel corso del 2011 (agosto compreso);
4) quante risorse sono state stanziate da parte del settore Affari Sociali ed effettivamente spese nel 2010/ 2011 per gli aiuti destinati al pagamento delle utenze;
5) quale budget è stato destinato nel 2010/ 2011 rispettivamente al progetto Risorsa lavoro e al progetto Cremona pulita;
6) quanti soggetti sono stati coinvolti nel 2010 e 2011 (italiani e stranieri) e come e da chi vengono valutati gli inserimenti dei cittadini in situazione di morosità;
7) se si pensa di implementare tali programmi, allargando le opportunità dell’offerta lavorativa e coinvolgendo anche altri soggetti del terzo settore oltre all’associazione Il Ponte ed alla Cooperativa Eco Company.