Marcello Ventura: “Ho partecipato a un paio di finte celebrazioni di nozze ma oltre un anno fa”
Marcello Ventura, consigliere comunale del Pdl, non ci sta. Con un articolato documento, scinde apertamente la sua posizione da quella della consigliere comunale Marussich ribadendo di aver partecipato solo a un paio di finti matrimoni senza mai spendere la sua posizione di consigliere comunale delegato del sindaco e rendendo palese la finzione. Ecco il documento che ci ha mandato il dottor Ventura.“In relazione a tutte le indiscrezioni e dichiarazioni apparse sulla stampa locale e nazionale degli ultimi giorni io sottoscritto Ventura Marcello, consigliere comunale del Comune di Cremona iscritto al gruppo del Popolo della Libertà, con il presente comunicato intendo chiarire e precisare che in alcun modo ho preso parte alle vicende per come emerse ed avvenute la scorsa settimana presso il Relais Convento di Persico Dosimo, vicende delle quali nulla sapevo e che ho appreso dalla stampa. Le dichiarazioni attribuitemi negli ultimi giorni sono frutto di elaborazioni giornalistiche non avendo io nulla dichiarato a chicchessia, ritenendo in tal modo che la mia persona e la mia immagine ne siano risultate fortemente danneggiate e questo anche a tutela di chi presta opera presso la mia attività di libero professionista.
Non volendo comunque negare fatti accaduti, si sottolinea non oltre giugno luglio 2010, io stesso ho partecipato su espressa richiesta dei titolare del Relais Convento ad un paio di finte celebrazioni, queste avvenute attraverso modalità e con gestualità tali da renderne palese la finzione nonché il carattere goliardico dell’evento. In particolare voglio sottolineare che mai ho speso il mio titolo di consigliere comunale delegato del sindaco a contrarre in matrimonio, mai ho letto statuizioni civili comma da codice, mai ho fatto sottoscrivere ai testimoni verbali aventi valore legale.
Resto comunque a disposizione del Sindaco e delle Autorità competenti per chiarire anche attraverso il mio legale ogni mia posizione, ma in relazione ai soli episodi che mi hanno visto coinvolto e che nulla hanno a che vedere con quanto emerso sulla stampa, riservandomi la tutela della mia posizione immagine e reputazione nel caso in cui queste venissero nuovamente coinvolte in vicende non a me attribuibili”.
Il Prefetto comunicherà martedì al sindaco Oreste Perri le sue valutazioni sulla vicenda dell’uso della fascia tricolore da parte della consigliere comunale di Cremona Marussich (per l’altro, Ventura, non ci sono foto che lo comprovano) per i falsi matrimoni al Relais Convento di Persico Dosimo. Intanto il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Maura Ruggeri ha inviato in mattinata una lettera a Perri con la quale chiede al primo cittadino di fare chiarezza sulla questione invitandolo a riferire già lunedì in consiglio comunale.
“La vicenda dei finti matrimoni civili celebrati da veri consiglieri comunali non può essere considerata solo una goliardata , ma un segno preoccupante della superficialità e della mancanza di rispetto delle istituzioni e dei loro simboli. Un episodio che getta nel ridicolo anche sui mezzi di comunicazione nazionali l’intero Consiglio comunale dovrebbe portare gli interessati a dimettersi senza che nemmeno venisse loro chiesto, ma evidentemente manca in essi la piena consapevolezza del ruolo istituzionale e della sua dignità. – afferma Maura Ruggeri, capogruppo del Pd – Ci rivolgiamo pertanto a Lei, signor Sindaco, perchè riteniamo che questo episodio non possa esser allegramente archiviato con un “così fan tutti”. Chiediamo pertanto che siano fatti i necessari accertamenti e che attraverso una Sua comunicazione nel Consiglio del 26 settembre sia fatta innanzitutto chiarezza su aspetti fondamentali della vicenda: se nei matrimoni farsa sia stata utilizzata la fascia tricolore del Sindaco, se i consiglieri abbiano ricevuto compensi per la loro performance e se siano stati impropriamente usati i simboli del Comune di Cremona e della Repubblica”.