Cultura

“La storia lingua morta” di Giorgio Politi a palazzo Cattaneo

L’Associazione Culturale “Le Prospettive” propone per martedì 6 dicembre 2011 alle ore 18 a Palazzo Cattaneo in Via Oscasali, 3 a Cremona la presentazione del libro LA STORIA LINGUA MORTA di Giorgio Politi (Edizioni Enicopli). Introduce prof. Gian Carlo Corada, presidente di “Le Prospettive” alla presenza dell’autore.

La storia lingua morta è un manifesto che reagisce alla crisi attuale della storiografia proponendo un rovesciamento epistemologico totale – la storia non come scienza d’un passato perduto, non come cammino umano lineare, ma come dimensione, in grado di scomporre il presente lungo durate molteplici. Due altri saggi mostrano come questa prospettiva consenta di reinterpretare importanrti fenomeni, quali la figura del riformatore Thomas Muntzer e celebri esempi di “fanatismo”, rimasti finora senza spiegazione alcuna.

Giorgio Politi (Milano 1947) opera da trent’anni presso l’Università di Venezia-Ca’ Foscari. ove tiene ora la cattedra di Storia moderna e il corso di Esegesi delle fonti per la storia moderna. Ha esordito conducendo, in base all’esempio della città di Cremona, seconda dello Stato di Milano, lunghi studi sul problema della “decadenza” italiana, ora raccolti ne La società cremonese nella prima età spagnola, 2002, che lo hanno anche indotto a smontare e rimontare, in dodici anni di lavoro, un intero archivio (Antichi luoghi pii di Cremona, 1979 e 1985), utilizzando le allora esordienti tecnologie informatiche e di desktop publishing. Si é poi dedicato al problema del rapporto fra la tradizione rivoluzionaria europea bassomedievale e protomoderna e le origini degli istituti rappresentativi, approfondendo in particolare la cosiddetta “guerra contadina” tedesca” (Gli statuti impossibili. La rivoluzione tirolese del 1525 e gli statuti di Michael Gaismair, 1995). Per Unicopli ha fondato nel 1993. assieme a Reinhold C. Mueller, la collana em-early modern. Studi di storia europea protomoderna, e ha pubblicato nel 2009 il manuale Scrivere tesi, triennali, magistrali e di dottorato.

 

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