Giovane cremonese aiuta la Nasa a "parcheggiare" asteroidi E' il 28enne Marco Tantardini
C’è un giovane cremonese che aiuta la Nasa a parcheggiare gli asteroidi. Il Sole 24 Ore lo ha definito ‘outsider di talento’, dedicandogli un articolo sul proprio giornale. Si chiama Marco Tantardini, ha 28 anni ed è nato a Cremona. Il suo progetto va in esame al Congresso Usa nell’ambito di un piano più ampio per l’esplorazione del Sistema solare da 2.6 miliardi di dollari. L’idea di Marco Tantardini è quella di ‘fare prigionieri’ gli asteroidi di dieci metri di diametro e 500 tonnellate di massa, rinchiuderli in una scatola spaziale o prenderli al laccio e ‘parcheggiarli’ al sicuro, in un punto di equilibrio oltre la Luna scoperto più di 200 anni fa. In questo progetto ambizioso è impegnato il giovane cremonese, laureato in Ingegneria aereospaziale al Politecnico di Milano, con alle spalle esperienze negli istituti Nasa, alla Planetary Society, al think tank di Barcellona. Un giovane testardo, come si definisce lui, che ha convinto Silvano Casini, già amministratore straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana, e Lou Friedman, personaggio di spicco per la politica spaziale made in Usa, a sostenere il suo progetto che va in esame al Congresso Usa per il finanziamento iniziale di 100 milioni di dollari. “La parte che ho realmente sviluppato io – spiega Marco al Sole 24 Ore – non è tanto quello della cattura dell’asteroide, che ora gli ingegneri stanno studiando a fondo, ma la proposta di portare l’asteroide in L2, perché divenga il possibile obiettivo di missioni spaziali con astronauti”.
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