Nuovo nome per piazza Marconi, la proposta: piazza Liuteria cremonese Anlai: perché non piazza Fiorini?
Un nuovo nome a piazza Marconi. La proposta è arrivata in occasione del convegno di martedì in sala Puerari dal titolo ‘Liuteria patrimonio dell’Unesco: una realtà’ da Paolo Bodini, nuovo Direttore delegato alla Liuteria dal consiglio di amministrazione della Fondazione Museo del Violino. Un cambiamento destinato a far discutere. L’ex sindaco di Cremona e presidente uscente della Fondazione Stradivari ha lanciato l’idea di chiamare piazza Marconi con la nuova denominazione ‘Piazza della Liuteria cremonese’. Dubbi sono già stati espressi da parte dell’Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana). “Visto – scrivono dall’Anlai – che è stata presentata ufficialmente alla Commissione Toponomastica del Comune la richiesta da parte dell’Anlai e di molti cittadini cremonesi, sostenuta da liutai di tutta Italia e anche dall’estero, di intitolare una via o una piazza importante al maestro liutaio Giuseppe Fiorini, colui che ha donato alla città di Cremona la prestigiosa raccolta dei cimeli stradivariani perché, se si intende dare un nome nuovo alla piazza del Museo del Violino, non si “ringrazia”, come dovuto, il liutaio cui si deve anche la rinascita della liuteria italiana e del metodo classico cremonese? Sarebbe una splendida opportunità per ricordare degnamente e finalmente chi ha dedicato tutta la sua vita per la salvaguardia del patrimonio stradivariano e del metodo classico dedicandogli la nuova Piazza Giuseppe Fiorini artefice della rinascita della liuteria italiana”.
“E’ stata una proposta del professor Bodini – commenta l’assessore alla Cultura Nicoletta De Bona, che smorza la discussione – Idealmente può essere interessante il cambiamento del nome, nel senso che sarebbe un riconoscimento alla liuteria, alle botteghe e al Museo. In senso pratico, è tutto da valutare e per questo c’è una commissione ad hoc. Sul nome, credo che ‘piazza della Liuteria cremonese’ possa ben rappresentare tutte le figure appartenenti al passato e al presente, che concorrono a far grande il nome di Cremona e il suo patrimonio liutario”.
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