Cremona bollente, per due giorni Ozono oltre il livello di attenzione
Caldo torrido a Cremona. Il termometro ha segnato temperature superiori ai 30 gradi. E le centraline per due giorni consecutivi hanno rilevato valori di Ozono nell’aria che hanno superato il livello di attenzione. I dati di mercoledì 19 giugno (riferiti alle 24 ore precedenti) parlano di 197 microgrammi al metro cubo in via Gerre Borghi (oltre la soglia di 180) e di 176 in via Fatebenefratelli. Non disponibile il valore a Spinadesco. Il giorno successivo 184 microgrammi sempre in via Gerre Borghi. Questi numeri, a pochi giorni dall’informativa del Comune che avvertiva i cittadini sulla pericolosità dell’ozono nell’aria. “Nei soggetti sensibili, l’ozono è in grado di provocare irritazione agli occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare. Una dieta ricca di acqua, frutta e verdura può assumere un ruolo importante nel contrastare tali effetti. In particolare, è consigliabile integrare la propria dieta con cibi che contengono sostanze antiossidanti: vitamina C, vitamina E, selenio”. Altri consigli, non svolgere attività all’aperto nelle ore più calde della giornata e non utilizzare la macchina per non incrementare l’inquinamento dell’aria.
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