Teleriscaldamento, Fli chiede commissione d'inchiesta
Salasso bollette del teleriscaldamento nelle case popolari. Anche il segretario cittadino di Futuro e Libertà interviene sulla questione. “Come segreteria cittadina – scrive Paolo Italia – stiamo seguendo e monitorando la situazione degli alloggi popolari inerente alle bollette del teleriscaldamento. Ci siamo chiesti cosa poter fare per aiutare quegli inquilini che si sono rivolti a noi chiedendo aiuto. Debbo dire in tutta franchezza che quello dei distacchi per morosità è un problema che abbiamo affrontato l’anno scorso in un incontro avvenuto con il Sindaco Perri e il Presidente Aem Albertoni il quale ci aveva garantito che il teleriscaldamento sarebbe dovuto costare meno e sarebbe sceso ancora di più una volta che la maggior parte della città ne fosse stata collegata. Ora, visti gli attuali sviluppi Futuro e Libertà Cremona chiede al Comune che venga istituita una Commissione di inchiesta, che vengano utilizzati tecnici e ingegneri esterni che valutino le seguenti problematiche: costi gestione e motivazioni in merito alla scelta di allacciare gli appartamenti comunali a tale sistema che si è rivelato quello meno economico”.
“Gli inquilini di Largo Pagliari – prosegue Paolo Italia di Futuro e Libertà – lamentano il mal funzionamento degli impianti che non staccano mai perchè le valvole non funzionano e quindi hanno i caloriferi bollenti 24 ore su 24, chi deve controllare gli impianti e sostituire le valvole? Auspicheremmo l’interessamento anche della Procura della Repubblica perchè a fronte di queste decisioni abbastanza anomale verrebbe da chiedersi: ma a chi giova tutto questo, quali sono gli interessi che ruotano attorno a questo affare milionario e sopratutto se il Comune è costretto ad intervenire con soldi pubblici per aiutare le famiglie che subiscono il distacco delle utenze non può essere che si evinca una forma di distrazione di denaro pubblico? Rimaniamo in attesa di risposte certe dalle Istituzioni”.
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