Consiglio, seduta fiume sul bilancio tra assenze nel Pd e il caso 'caro scuola'
Il giorno del bilancio è arrivato. Occhi puntati sulla Sala dei Quadri per la seduta che deve approvare o meno le manovre per l’anno 2013. Un passaggio importante che consentirà al Comune di non lavorare più in dodicesimi, come è costretto a fare per legge da gennaio. Una seduta fiume che inizia alla mattina con l’esposizione dell’emendamento di Pd e Quinzani sul ‘caro rette’ e la proposta di soluzione da parte della Giunta, e continua al pomeriggio con la dichiarazione di voto e l’espressione delle vere e proprie votazioni. Clima tesissimo dalle 17 quando in cortile Federico II si ritroveranno mamme, papà, nonni e bambini per manifestare contro l’introduzione o l’aumento delle rette nelle scuole comunali. Le firme alla petizione on-line sono più di 600. Dunque, Irpef, Imu, alienazioni e opere pubbliche. Oltre alla tema caldo degli asili e scuole per l’infanzia. Un giorno da seguire (in diretta twitter su Cremonaoggi) anche e soprattutto per l’aspetto politico. Nel Pd mancano almeno quattro consiglieri all’appello (Manfredini, Abbate, Soregaroli e Bonali, gli ultimi già assenti per il Pgt), mentre il Pdl conta di fare quadrato attorno alla Giunta Perri per sostenere la manovra di bilancio e il ‘caro scuola’ (da segnalare l’astensione dell’assessore Ceraso al voto in Giunta).
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