Cronaca

Stretti nella morsa dell'ozono Superati i livelli di guardia

Foto Sessa

Caldo torrido anche in città, alla vigilia dei due giorni (giovedi 25 e venerdi 26) che si attende siano i più afosi dall’inizio della stagione estiva. Il 24 luglio l’ozono ha raggiunto il livello più alto da luglio: 213 microgrammi al metro cubo, nelle centraline di Gerre Borghi e Spinadesco, 198 in via Fatebenefratelli. 180 il livello di attenzione per gli effetti del gas sulla salute umana, 240 il livello di allarme. Nei giorni precedenti i livelli erano sempre stati alti, ma solo il 21 luglio avevano superato quota 200.

Il Comune ha diffuso una nota sui comportamenti da tenere in questi casi.  “D’estate l’inquinamento è caratterizzato da un miscuglio di sostanze comprendente il biossido di azoto (NO2), i composti organici volatili (COV), le polveri fini (PM10) e l’ozono (O3). L’ozono è una delle componenti principali del cosiddetto smog estivo che, in grandi concentrazioni, può aver effetti dannosi su persone e piante. Nei soggetti sensibili, l’ozono è in grado di provocare irritazione agli occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare.

Una dieta ricca di acqua, frutta e verdura può assumere un ruolo importante nel contrastare tali effetti. In particolare, è consigliabile integrare la propria dieta con cibi che contengono sostanze antiossidanti: vitamina C, vitamina E, selenio.

Si sconsiglia ai soggetti deboli, anziani e bambini, di svolgere attività all’aperto durante le ore più calde della giornata. A tutti, si consiglia di aerare nelle prime ore del mattino i locali in cui si soggiorna, di non svolgere attività sportive all’esterno e di non trattenersi a lungo in aree ad intenso traffico, specie nelle ore più calde, generalmente dalle ore 12.00 alle ore 16.00″. Infine il consiglio: meglio lasciare a casa l’auto o la moto e optare per i mezzi di trasporto pubblici oppure far capo alle proprie forze per le brevi tratte, utilizzando la bicicletta o spostandosi a piedi, sono soluzioni valide per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico estivo.

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