Cronaca

Delusione in via Dante: "L'errore di Corada, Perri ha perseverato"

foto Sessa

Era stato il cavallo di battaglia del centrodestra, dopo quattro anni, è il segno che delle campagne elettorali non sempre ci si può fidare. Prenderanno il via a settembre i lavori per la messa in sicurezza di alcuni incroci di via Dante, unico intervento possibile per le casse dell’amministrazione che a parole voleva riportare il viale a doppio senso di marcia. Invece, con soli 100mila euro stanziati a bilancio, verranmo sistemati gli incroci con via Porta del Tempio, Via Belfiore e Via del Vecchio Passeggio. Tre dei più pericolosi per via dell’uscita/entrata dei veicoli lungo la corsia adibita a parcheggio. In cosa consisteranno le messe in sicurezza nello specifico non è noto, il Comune ha per ora parlato di nuova segnaletica orizzontale e verticale e impianti semaforici. “Ho appreso dalla stampa degli interventi – ci spiega Rita Bertoglio, titolare del negozio Velo Moto Cremona, da cui cinque anni fa era partita una petizione contro il senso unico in via Dante, inviata al sindaco Corada e sottoscritta da 1500 tra commercianti e residenti della zona. “Firme che poi si sono trasformate in voti”, continua la commerciante. “Il Comune non avrebbe perso troppo tempo per venire a sentire le nostre opinioni, qui in via Porta del Tempio siamo l’unico negozio, tutt’intorno in questi quattro anni ne hanno chiusi 11. Per colpa della crisi ma anche della viabilità. Cosa faranno? Non ne ho la minima idea, noi di suggerimenti ne avremmo avuti, senza pretendere di essere accontentati, ma almeno ascoltati”.
“Tutto ha avuto origine dall’errore della giunta Corada – insiste Bertoglio – ma poi Perri e i suoi hanno perpetuato le stesse scelte, senza apportare una minima miglioria. Nessuno vuole sprecare soldi pubblici, ma hanno risposto che la Corte dei Conti  non avrebbe approvato un ritorno al doppio senso di marcia. Per i 32 precari il Comune ha voluto correre il rischio, per Via Dante non ci hanno neanche provato”.

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