Cronaca

Museo Violino, apertura con lo Stradivari Festival: gli appuntamenti in arrivo

Sarà lo Stradivari Festival, dal 14 settembre al 13 ottobre, la colonna sonora di un evento molto importante per Cremona e il mondo della musica, ossia l’apertura del Museo del Violino. La rassegna, che si terrà interamente  presso l’Auditorium Giovanni Arvedi (Museo del Violino), è promossa dalla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona in collaborazione con la Fondazione Teatro A. Ponchielli, che ne ha curato il  progetto artistico-musicale. Numerosi sono gli appuntamenti, sia serali che matinée, ed offriranno la possibilità di ascoltare alcuni degli strumenti più celebri del grande liutaio Antonio Stradivari affidati ad importanti protagonisti del concertismo internazionale.

Il 14 settembre, serata inaugurale del Museo del Violino e dell’Auditorium Giovanni Arvedi, vedrà protagonista l’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne (alle ore 21.00) con due interpreti d’eccezione quali il violino solista Arabella Steinbacher ed il violino concertante Daniel Dodds. Sabato 21 settembre (ore 21.00) si esibirà l’ensemble Stradivari-Quartett, composto da quattro giovani e talentuosi interpreti: Xiaoming Wang, Sebastian Bohren, Lech Antonio Uszynski e Maja Weber, a cui sono affidati quattro strumenti del grande maestro della liuteria. La rassegna prosegue sabato 28 settembre (ore 21.00) con un solista di fama internazionale, che ha collaborato con le maggiori orchestre, con grandi interpreti ed importanti direttori Renaud Capuçon e il suo Guarneri “del Gesù”, ex Panette. Il 5 ottobre  (ore 21.00) debutterà all’Auditorium G. Arvedi Dan Zhu, considerato “uno degli artisti cinesi emergenti internazionali” dalla rivista Grammophone, e definito “un interprete di cui colpiscono la toccante umiltà e lo splendido suono” dal mensile The Strad, che per l’occasione con un violino eccezionale quale lo Stradivari “Scotland University” 1734, della collezione Lam, proporrà un programma in cui Corelli affiancherà Beethoven ma anche una insolita trascrizione da La Traviata di Giuseppe Verdi.

L’ultimo importante appuntamento serale è per il 12 ottobre (ore 21.00) con due grandissimi interpreti italiani protagonisti di una curiosa ed avvincente ricognizione beethoveniana: Mario Brunello ed Andrea Lucchesini, figure di versatile intelligenza musicale eseguiranno l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte op.5 in stile “Antiruggine”.

Ed ancora ogni domenica mattina (alle ore 11.00), i preziosi Stradivari delle collezioni del Museo del Violino saranno protagonisti di cinque matinée altrove impossibili con Edoardo Zosi e Maria Grazia Bellocchio, l’Amati String Trio, i quartetti Noûs e Guadagnini, Lena Yokoyama e Anastasiya Petryshak, sottoponendo gli strumenti alla prova di organici cameristici e repertori assai diversi.

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