Carcere, ancora silenzio attorno al nuovo padiglione
La volontà emersa a Roma è quella di aprire la struttura entro la fine di settembre. Ma quando manca solo un mese a questa scadenza, e un mese dopo le ultime polemiche nate in seguito al suicidio di un detenuto e ad una tentata evasione, non c’è ancora nulla di certo sul tanto atteso nuovo padiglione del carcere di Cremona e sul numero di uomini che verrà assegnato. L’apertura del padiglione, se accompagnata da un adeguato rinforzo sul fronte del personale, potrebbe davvero aiutare a migliorare la situazione della Casa circondariale.
I sindacati tengono alta l’attenzione sul carcere di Cà del Ferro, afflitto come noto da problemi di sovraffollamento, e continuano a chiedere un adeguato intervento per ampliare la pianta organica effettiva, anche in vista dell’entrata in funzione della nuova struttura (mentre a Roma è stata ventilata l’ipotesi di un progetto di ‘responsabilizzazione’ dei detenuti che porterebbe a un minor numero di agenti necessari, sul modello del carcere di Bollate: leggi l’articolo). C’è grande attesa per quello che verrà deciso dagli uffici della Capitale, dai quali si aspettano disposizioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA