Sport

Cremo sconfitta in casa dal Venezia Il 2013 allo Zini si chiude tra i fischi

Foto Sessa

Ancora fischi per la Cremonese che chiude il 2013 allo Zini con l’ennesima sconfitta, scivolando al settimo posto in classifica. Questa volta ad esultare è il Venezia trascinato dal grande ex Riccardo Bocalon, autore di 2 gol e una prestazione superba. Per i grigiorossi l’emblema della stagione è il minuto 28, quando dopo mille sforzi per arrivare al pareggio, nel giro di 10 secondi viene vanificato tutto regalando al Venezia il nuovo sorpasso. Per il tecnico della Cremonese la trasferta di domenica prossima in casa della capolista Entella potrebbe risultare decisiva.

Torrente ripropone lo stesso undici che bene ha figurato la scorsa settimana a Vicenza, con la novità di Bergamelli al posto dell’infortunato Abbate. L’inizio grigiorosso è incoraggiante con Caridi che al 3’ lascia partire un gran destro dai venticinque metri che viene deviato contro la traversa da Vigorito. Al 9’ arriva però la doccia gelata: Bocalon ruba bene il tempo a Minelli e serve Maracchi che mette al centro di prima per Margiotta, il quale non ha problemi a battere da distanza ravvicinata Bremec. La Cremo non si scoraggia e prova a tornare in partita, ma l’incornata di Brighenti su sponda di Bergamelli viene respinta sulla linea da Di Bari. Al 28’ la pressione grigiorossa porta al pareggio di Brighenti che devia da due passi il tocco di testa di Casoli. Passano soltanto 10 secondi e lo speaker non ha nemmeno il tempo di annunciare il gol del pareggio, che Bocalon sorprende l’immobile difesa grigiorossa e riporta avanti i liguri. Lo Zini rimane senza parole. Sul finire della frazione protestano gli uomini di Torrente per due possibili rigori non concessi dal direttore di gara.

Ad inizio ripresa Torrente gioca la carta Carlini, ma è ancora Bocalon a gelare lo Zini con una conclusione perfetta dai 35 metri che sorprende Bremec e scatena la protesta dello Zini, con i supporters grigiorossi che lasciano per protesta gli spalti. La Cremonese prova con la forza della disperazione a chiudere il Venezia nella propria metacampo, ma eccezion fatta per la serie innumerevole di palloni messi in area, l’unico pericolo viene creata da Palermo che all’83’ centra la traversa con un colpo di testa. E’ l’epilogo di un 2013 da dimenticare, concluso con due sole vittorie tra le mura dello Zini in questo girone d’andata.

Matteo Zanibelli

IL TABELLINO

CREMONESE: Bremec, Avogadri, Visconti, Loviso, Minelli (22’ Moi), Bergamelli, Casoli (71’ Mascolo), Armellino (46’ Carlini), Brighenti, Palermo, Caridi. All.: Torrente.

UNIONE VENEZIA: Vigorito, Panzeri, Bertolucci, Pasini, Di Bari, Martinelli, Maracchi, Gallo (49’ Pignat), Bocalon (89’ Cori), Calamai, Margiotta. All.: Dal Canto.

ARBITRO: Ceccarelli di Rimini.

RETI: 9’ Margiotta, 28’ Brighenti, 29’ Bocalon, 49’ Bocalon.

NOTE – Ammoniti: Gallo, Brighenti, Di Bari, Bremec, Panzeri, Pignat, Bergamelli. Angoli: 12-3. Spettatori 2.971 (abbonati 2.366), incasso pari a € 2.656. Recupero: 2’ pt – 3’ st.

GALLERIA IMMAGINI (FOTO FRANCESCO SESSA)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...