Il Movimento 5 Stelle sospende i 'dissidenti' fino a dopo le elezioni
Il Movimento 5 Stelle di Cremona sospende i ‘dissidenti’ fino al 30 giugno. La decisione è stata presa con 13 voti a favore e due astenuti dei presenti all’assemblea plenaria svoltasi sabato pomeriggio presso SpazioComune. I tre sospesi sono Michele Aglio, Enrico Lombardi e Aldo Pisati, ossia coloro che si sono resi responsabili dei più significativi “comportamenti di disturbo”.
“Il modo di fare di queste persone pregiudicherebbe l’operato degli attivisti nell’ambito dellacampagna elettorale – si è detto in assemblea -. Per questo si presenta una mozione per chiedere la sospensione di tali soggetti, almeno a fino dopo le elezioni. In particolare Aglio con la motivazione di aver offeso più volte dei membri del Comitato elettivo e gli altri due per essersi più volte accaniti contro di noi, per aver bloccato l’accesso alle liste a coloro che avrebbero potuto controbattere i loro argomenti. Ricordiamo anche che per diverso tempo questi soggetti erano completamente scomparsi dal movimento e che per diversi mesi non si sono più visti. Sono ricomparsi improvvisamente dopo la candidatura di Alex Conti, e hanno iniziato a boicottare il movimento”. Presa in causa è l’Associazione amici del M5S nata, come ha sottolineato la candidata Lanfranchi, come “braccio fiscale” del Movimento, non avendo quest’ultimo una propria identità giuridica. “Dobbiamo prendere atto che l’associazione è nelle mani dei dissidenti e che quindi non può più essere un punto di riferimento per noi. Quindi ricordo a tutti che la sede di via Cadore non è classificabile come la nostra sede, così come quelli che erano i nostri organi di informazione, che erano sempre in capo all’associazione, sono destituiti di ogni credibilità. Prossimamente dovremo decidere di creare un nuovo organismo fiscale per il nostro Movimento”. Come aveva annunciato, il gruppo dei dissidenti non era presente all’assemblea.
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