Rifiuti: differenziata porta a porta non completa entro il 2014
Riflettori puntati sul tema dei rifiuti a Cremona: un’interrogazione a risposta scritta presentata nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle ha infatti rimesso in discussione una situazione che ad oggi risulta piuttosto nebulosa: l’estensione della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città – si legge nell’interrogazione firmata dalla consigliera grillina Lucia Lanfredi – entro la fine del 2014, arriverà effettivamente come promesso? E per quale motivo nella nostra città la differenziata non decolla, come è invece accaduto nella vicina Parma? Dove vanno a finire i rifiuti raccolti? Per quale motivo non diminuiscono i costi di smaltimento? E quando verrà chiuso l’inceneritore?
Tante le domande della compagine grillina, a cui ha risposto l’assessore al Territorio e Salute, Alessia Manfredini. “E’ volontà di questa amministrazione recuperare il tempo perduto e allineare Cremona con i soddisfacenti risultati ottenuti dalle città vicine e far diventare Cremona un esempio di buone pratiche amministrative”.
“La Giunta precedente – scrive l’assessore Manfredini – aveva annunciato in più occasioni di concludere, su tutto il territorio comunale, la raccolta differenziata con modalità porta a porta spinta entro il 2014. L’approvazione in Consiglio comunale è avvenuta con delibere n.55 del 30 settembre 2013 e n.3 del 24 febbraio 2014. In occasione dell’approvazione del Piano economico finanziario del servizio di nettezza urbana per il triennio 2014/2016 formulato da Aem Gestoni, la Giunta, nella delibera n.53 in data 24 marzo 2014, ha approvato un cronoprogramma diverso che prevedeva i seguenti passi: a maggio 2014 attivazione della differenziata porta a porta in ulteriori due quartieri pari a circa 2500 abitanti; a settembre 2014 estensione ad altri 12.500 abitanti (+17.5%); ad inizio 2015 estensione ad ulteriori 15.000 abitanti (+20%); dopo qualche mese, completamento con l’attivazione del porta a porta nel centro storico”.
Comunicati alla Consigliera anche la situazione aggiornata al 30 giugno 2014: la raccolta differenziata è pari al 53.39% e la raccolta porta a porta raggiunge solo il 51% di tutta la popolazione
“L’amministrazione Galimberti – continua Manfredini – ha affrontato, in occasione degli approfondimenti sulla Tari, il tema relativo al servizio ed in particolare il modello e il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi ed urbani organizzando, fin da subito, una serie di incontri con Aem. Ne è scaturita la volontà dell’Amministrazione, a partire dal mese di settembre, di avviare un tavolo di confronto che valuterà la situazione di pre-consuntivo dei costi del servizio al 30/09/2014 con le relative proiezioni di costo a fine anno, predisporrà il piano economico finanziario 2015 coerente con gli indirizzi politici e le linee programmatiche del Sindaco, definirà la modalità di raccolta per l’anno prossimo e avvierà una campagna di sensibilizzazione ed educazione efficace”.
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