Politica

Aem, Pd in consiglio: 'Nostro compito verificare le decisioni dei Cda'

Il gruppo consiliare del Pd, “accusato” nei giorni scorsi di essere stato in silenzio sul tema delle nomine del Consiglio di amministrazione di Aem, interviene ora, con un comunicato a firma del capogruppo, Rodolfo Bona. “Si ribadisce che il gruppo consiliare del Partito Democratico ha svolto con coerenza il proprio compito, discutendo i criteri sulla base dei quali arrivare a determinare la composizione dei consigli di amministrazione delle società partecipate – evidenzia -. Competenze e capacità, esperienza amministrativa unita ad esigenza di rinnovamento, rispetto della parità di genere e delle indicazioni delle minoranze, sono stati i criteri condivisi dentro il partito e a livello di maggioranza. Sulla base di tali criteri il gruppo consiliare ha condiviso le proprie proposte con la segreteria e la direzione cittadina. Una rosa di nominativi è stata poi trasmessa al sindaco, che ha effettuato le proprie scelte in piena autonomia. Le dichiarazioni del segretario provinciale del 2 gennaio lo hanno ribadito, sottolineando giustamente il percorso di condivisione e l’evidente rottura con metodi usati in passato”.

Il percorso sul quale si è mosso e si muove il gruppo consiliare del Pd, evidenzia ancora Bona, “è infatti quello del rispetto delle regole e delle prerogative che competono a ciascuno degli attori di questa importante e delicata partita. La difficile scelta di giungere ai nominativi espressi è stata, come doveva essere, di stretta competenza del sindaco, che ringraziamo per il lavoro svolto anche in occasione delle ultime nomine effettuate. Nel momento in cui egli ha comunicato le proprie decisioni e le motivazioni di tali scelte alla coalizione di maggioranza, il gruppo del Pd ne ha preso atto con il rispetto e l’attenzione dovuti”.

Il compito del gruppo consiliare e dei suoi componenti secondo Bona, non è ora dunque “quello di esprimere opinioni sulle persone indicate ma di esercitare la propria funzione di stimolo e di controllo sulla natura delle scelte che i CdA, compreso quello di Aem, si troveranno a compiere. Sarà nelle sedi istituzionali appropriate che andrà puntualmente verificato quanto le loro scelte risponderanno alle esigenze della comunità cittadina ed agli obiettivi indicati nelle linee programmatiche di governo della città, approvate in Consiglio Comunale. Ciò è quello che i consiglieri del Pd faranno e nessuna polemica, più o meno pretestuosa, farà modificare tale comportamento. Il compito di un partito che è al governo della città è di impegnarsi per risolverne i problemi e non quello di partecipare a polemiche sterili ed inutili. Né di discutere di nominativi, cosa che, del resto, non appassiona noi né i nostri concittadini”.

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