'Inceneritore: posizione della Giunta coerente con mandato elettorale'
Egregio Direttore
qualche considerazione in merito all’argomento inceneritore che sta occupando quotidianamente le pagine della stampa locale.
Trovo la posizione del sindaco e della giunta perfettamente coerente con quanto scritto nel programma elettorale che è diventato di fatto programma di governo della città: l’obiettivo è chiudere l’inceneritore. Certo il percorso non è semplice e non può avere, per questo, tempi certissimi.
Dati alla mano, l’inceneritore in questione si trova al penultimo posto in Lombardia quanto ad efficienza energetica sia per il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti sia per lo studio di Arpa Lombardia.
Ci sono ovviamente altri parametri da valutare, come quello della salute dei cremonesi o quello dei costi; ma a chi si chiede quanto costi spegnere l’inceneritore chiederei se sa quanto costi mantenerlo in funzione e continuare a spendere per manutenzione e ammodernamento per decenni, come abbiamo fatto in questi anni.
In ogni caso come ha già ampiamente ripetuto il sindaco si aspettino i risultati delle commissioni di lavoro che sono state costituite per una valutazione dei costi e dei tempi e per la definizione di un serio piano industriale.
Ma l’opposizione rifugge da argomenti seri e si concentra sull’assessore Manfredini oggetto di un furibondo attacco con relative e reiterate richieste di dimissioni, per parole che avrebbe pronunciato nel corso di una telefonata con il presidente di Aem Gestioni, dott. Zamboni.
Parole appuntate o forse registrate (sarebbe molto grave) dallo stesso Zamboni, comunque carpite in una conversazione telefonica priva di ogni rilevanza al di fuori del contesto di un confronto politico. Questo chiarisce bene il carattere e lo spessore politico di questa minoranza che preferisce alzare polveroni intorno al nulla anzichè portare avanti un confronto serio su un tema di grande rilevanza per i cittadini.
Mariella Laudadio