Provincia, 120 dipendenti in esubero Incertezza su futuro, si attende Governo
Sarebbero 120 i dipendenti in esubero della Provincia di Cremona e che non troveranno posto nel nuovo ente di area vasta. Questi possono sperare di trovare collocazione in altri comuni lombardi, in Regione, nei tribunali o in altri ambiti della Pubblica Amministrazione (ad esempio Prefetture). Ma l’incertezza è ancora totale e si attende un decreto legge ad hoc dal Governo. Il dato emerge da uno studio che circola in Regione Lombardia sugli effetti della riforma Del Rio.
Il totale degli esuberi in Lombardia è di 1400 dipendenti delle ex province. Attualmente i dipendenti delle province lombarde sono 6mila, di questi la metà – secondo la legge di stabilità – dovranno essere ricollocati o pensionati. Entro il 2015 andranno in pensione 200 dipendenti. Altri 500 della polizia provinciale e dei centri per l’impiego saranno in carico allo Stato. La Regione Lombardia, con le nuove funzioni di agricoltura, turismo e protezione civile ne assorbirebbe 800. Dunque resterebbero 1400 persone che non sanno cosa accadrà per loro. Duecento esuberi sarebbero a Milano, 190 a Brescia, 170 a Bergamo, 120 a Varese e a Cremona. Per i collaboratori e i dipendenti a tempo determinato, poi, il futuro è davvero buio.
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