Microdata potrà conservare i dati di Amministrazioni pubbliche
Microdata Group, azienda cremonese attiva nel settore del Document Management dal 1990 e tra i fondatori e capofila del consorzio Crit del Polo tecnologico cittadino, ha ottenuto nei giorni scorsi un importante riconoscimento dall’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, l’ente governativo chiamato a traghettare l’Italia verso il mondo digitale: si tratta dello status di “conservatore accreditato”. Con tale certificazione, tra le prime rilasciate in Italia, Microdata potrà gestire il servizio di conservazione digitale di tutti i documenti delle Amministrazioni pubbliche. Una recente normativa impone infatti alla Pubblica amministrazione di effettuare attività di conservazione in outsourcing solo con fornitori accreditati, in grado di assicurare un servizio di conservazione sicuro e di qualità, in ragione della complessità e della delicatezza dei dati sensibili che trattano.
Il percorso di accreditamento, durato circa due anni, ha visto la società impegnata a dimostrare di possedere specifici requisiti, quali solidità finanziaria, sicurezza e affidabilità delle infrastrutture tecniche utilizzate e know-how specializzato, inserendo anche figure specializzate in archivistica.
Evidente la soddisfazione di Alfredo Lupi e Carolina Cortellini, fondatori della società, leader del settore dei servizi digitali in outsourcing per la gestione completa dei processi documentali dei clienti, presente a Cremona e Milano, con 250 dipendenti, quattro sedi, due datacenter e 16 milioni di fatturato: “Microdata ha deciso di intraprendere questo percorso non solo per ottemperare ad un obbligo di legge ma soprattutto per offrire ai suoi clienti un servizio certificato e qualitativamente superiore, in grado di garantire la riservatezza, l’autenticità, l’integrità e l’affidabilità dei documenti conservati”.
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