Francesca Piccinini, in tv il suo viaggio verso la Pomì

Francesca Piccinini, nuova giocatrice della Pomì Casalmaggiore, ha catturato le telecamere di Rai 3 che domenica sera ha dedicato alla belissima pallavolista notevole spazio all’interno della rubrica Kilimangiaro Summer Night. La trasmissione di viaggi ed escursioni attorno al mondo nell’edizione estiva fa intervenire  personaggi noti intercalando l’intervista alle immagini di paesi esotici magari abbinandoli ai gusti degli ospiti invitati. Per la Piccinini la nazione di maggior piacere è stata sinora il Brasile aggiungendo che adesso, dopo essere tornata dal Messico, le piacerebbe visitare l’Australia, la California e l’Africa. A proposito di viaggi Francesca Piccinini ha poi confessato di aver subito una spiacevole disavventura ad Hong Kong dove l’aereo su cui viaggiava ha sfiorato a terra un apparecchio in fiamme lasciandole il segno a livello psicologico. A proposito di segni e in seguito alla telefonata in diretta dell’amicaMaurizia Cacciatori, la Picci (come viene confidenzialmente chiamata) ha mostrato il segno sopra un polpaccio a perenne memoria di una rovinosa caduta a Sharm el Sheik  nel momento di provare un’immersione. Dalle gambe alle mani che le telecamere del Kilimangiaro hanno mostrato intente a preparare la pasta di una schiacciata toscana che la pallavolista avrebbe docuto creare in un determinato tempo, insufficiente per la longilinea atleta. Non potevano mamcare i riferimenti sportivi con l’ammissione della campionessa di contare fermamente su una conquista di una medaglia d’oro alle prossime olimpiadi. Per finire l’aspetto curioso abbinato al segno zodiacale del capricorno che attribuisce alla Piccinini la preferenza alle relazioni con persone mature citando a proposito il legame avuto con il dj Ringo. L’ultima inquadratura alle dita delle mani entrambe prive di anelli: Francesca ha spiegato che stava aspettando che glielo costruissero in fabbrica. Alla domanda se intendesse all’anello mancante, ha risposto, scatenando ilarità, che si riferiva all’uomo ancora in fase di realizzazione, secondo i suoi gusti, evidentemente difficili.