Politica

Opposizione: 'Inceneritore, da Manfredini ingerenze' Comune: 'Trasparenza, ecco'

Commissione vigilanza movimentata nel tardo pomeriggio di giovedì, quando a Palazzo comunale si è dicusso della bozza dello studio sull’inceneritore consegnata ad Aem Gestioni dal consorzio Leap. Incalzato dalle opposizioni, dai consiglieri Fasani e Everet in particolare, l’assessore al Bilancio Manzi ha raccontato che la bozza è stata cosegnata il 27 ottobre e di aver visionato il testo di tale bozza – non lo studio, cosa da sempre negata – l’11 novembre al tavolo con i tecnici di Lgh, chiedendo poi un’integrazione. Si è quindi fatta completa chiarezza su ciò che è accaduto in quei giorni? Non è ancora detto.

Nel finale della riunione sono infatti emerse presunte novità che, se vere, potrebbero alimentare nuove e ancor più accese polemiche. L’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini ha sempre sostenuto che tra novembre e dicembre la corrispondenza fra l’Amministrazione e Lgh è stata limitata ad una sola lettera spedita via email e in cui il Comune chiedeva integrazioni e approfondimenti con dati più aggiornati “al fine di una maggiore aderenza dello studio agli obiettivi dell’incarico conferito”. Alcuni consiglieri di opposizione, da parte loro, hanno sostenuto di essere in possesso di un carteggio riservato, (email?) in cui ci sarebbe la richiesta di integrazioni a Lgh in quanto la bozza di studio non sarebbe stata corrispondente al programma elettorale della Giunta Galimberti. Questa email sarebbe andata in copia anche al sindaco e all’assessore Manzi. “Un’ingerenza politica inaccettabile”, per gli esponenti di minoranza. Non resta che aspettare per saperne di più.

Simone Bacchetta

AGGIORNAMENTO: NOTA DEL COMUNE  – L’Amministrazione conferma quanto detto in Commissione Vigilanza, ovvero che l’unica mail istituzionale uscita dal Comune è quella del 4 dicembre 2014 distribuita ai consiglieri. Rispetto all’esistenza di altre mail, forse alcuni consiglieri si riferivano ad una mail del 15 novembre 2014 inviata dalla casella di posta PRIVATA e PERSONALE dell’Assessore Alessia Manfredini a Franco Mazzini, Ad di Lgh, con analoghi contenuti e che, per trasparenza e in via del tutto eccezionale, sentito anche il dottor Mazzini, rendiamo pubblica. “Nulla di diverso rispetto a quanto già dichiarato e reso pubblico. Non abbiamo nulla da nascondere e ribadiamo di non aver fatto alcuna ingerenza. Solo un franco confronto all’interno di un percorso finalizzato al rispetto del mandato del Consiglio comunale espresso nel febbraio 2014. Speriamo che questo sia davvero l’ultimo atto di una vicenda triste in cui il fango vorrebbe prevalere sulla politica, con la P maiuscola. Continuiamo a lavorare a testa alta per il bene della città”, il commento dell’Amministrazione.

Da: alessia manfredini

Inviato: sabato 15 novembre 2014 09:16
A: <f.mazzini@lgh.it>
Cc: Sindaco Galimberti; Maurizio Manzi
Oggetto: Re: gestione rifiuti

ciao Franco,

scusami, giornate e periodi intenso….ero a Rimini a Ecomondo, la settimana scorsa e per un giorno non ci siamo incrociati.

Il lavoro con Enrico e Primo continua…e prossime settimane dovremmo arrivare al progetto (scritto) sui possibili scenari del Porta a porta partendo dal centro storico. Ti anticipo che stiamo cercando e trovando una buona collaborazione con Aem gestioni.

Spero che la condivisione di obiettivi comuni resti e si rafforzi.

In merito agli obiettivi comuni, so che sei in stretto rapporto con il Sindaco, benissimo, ti confermo che la riunione con i due prof del Politecnico poteva andar meglio nel senso che la bozza che ci hanno fornito non è molto oggettiva e funzionale al percorso che dobbiamo fare insieme.

Scusa se sono così diretta e sincera

detto questo, capisco tutto, e credo che sia indispensabile, e per questo ti chiedo e, il Sindaco e l’Ass Manzi che ci leggono in copia concordono,  se possiamo incrementarla con una aggiunta, sulla ricadute economiche finanziaria nel caso si spegnesse una delle due linee.  una delle due, non è necessario che sia la prima.

In merito alla bozza noi suggeriremo alcune modifica, ci sono troppi verosimilmente etc…e condizioni ipotetiche e cose non dette, tipo che lgh potrebbe gestire un futuro impianto, e quindi non ci sarebbero ripercussioni sui lavoratori. e poi ci potrebbero essere finanziamenti di Regione Lombardia che accompagni il decommissioning (come fu per la costruzione) e noi li chiederemo.  L’impostazione complessiva va rimodulata.

Visto che il primo gruppo di lavoro sull’inceneritore  sarà convocato da Regione Lombardia il 18 novembre, e avremo modo di confrontarci.

Per il resto, ho visto che a Gallarate e Busto Arsizio, l’Accam ha fatto un gruppo di lavoro con i soci etc..

perchè non pensarlo anche in Lgh? Così ragioniamo nelle sede appropriate di un percorso.

ci aggiorniamo

grazie

Alessia

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