Cronaca

Borseggio a Manerbio e furto in casa a Soncino, in manette due nomadi

Manette per due nomadi, resisi responsabili, nei giorni scorsi, di un furto a Manerbio e di un altro a Soncino. L’operazione, da parte dei Carabinieri di Crema, rientra nell’intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, messa in campo nel week end per contrastare i fenomeni predatori.

Erano circa le ore 18 della domenica quando una pattuglia della stazione di Bagnolo Cremasco. durante un controllo stradale nel Comune di Vaiano Cremasco, ha fermato una Ford Focus su cui viaggiavano due nomadi di origine italiana domiciliati in un campo nomadi di Vigevano, con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. I due avevano un atteggiamento sospetto e apparivano alquanto nervosi: questo comportamento ha insospettito i militari, che hanno proceduto alla perquisizione dell’autovettura, rinvenendo la somma di euro 320 nonché una carta d’identità di una donna di Soncino ed anche un carnet di buoni pasto nominativi intestati ad un’altra donna di Manerbio (Bs).

I due nomadi, che non sono stati in grado di giustificare il possesso di quegli oggetti, sono quindi stati accompagnati presso gli uffici della stazione di Bagnolo Cremasco. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che il carnet di buoni pasto era stato rubato a una donna di Manerbio, borseggiata la mattina di sabato durante il mercato settimanale, mentre il denaro e il documento di identità. erano stati rubati poco prima da una abitazione di Soncino. La proprietaria, appena rientrata in casa, ha quindi trovato ad attenderla una pattuglia dei carabinieri del posto. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato un sopralluogo, constatando che la finestra di casa era stata forzata. Hanno quindi restituito alla vittima la refurtiva.

I due nomadi poco più che 30 enni, sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato e continuato e trattenuti in camera di sicurezza, in attesa di essere tradotti nella mattinata odierna innanzi al Tribunale di Cremona per il processo per direttissima, come disposto dal pubblico ministero della Procura.

Il servizio di questi giorni è stato svolto dai carabinieri attraverso l’impiego di più pattuglie soprattutto nella fascia pomeridiana, serale e notturna, teso essenzialmente a proteggere le abitazioni ed i luoghi di lavoro, allorquando, spesso le persone lasciano incustodite le proprie abitazioni o attività lavorative commerciali (negozi, uffici, ecc…) per dedicarsi ad una gita fuori porta o allo shopping. Tutte le principali vie di comunicazioni nonché i parcheggi dei centri commerciali del territorio sono stati vigilati minuziosamente, anche grazie all’intesa raggiunta nelle scorse settimane con i responsabili di tali supermercati che segnalano immediatamente ogni presenza sospetta al 112. Visto l’esito positivo, i servizi straordinari di controllo del territorio verranno riproposti anche nei prossimi giorni.

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