Treni da incubo: raffica di ritardi e soppressioni a causa di guasti
Ennesima giornata nera per i pendolari cremonesi, anche se stavolta i più colpiti sono quelli che viaggiano sulla linea Cremona-Brescia. Alcuni guasti hanno infatti causato una serie di ritardi a catena, mentre in alcuni casi i treni sono addirittura stati soppressi. Problemi anche per Treviglio.
Ennesima giornata nera per i pendolari cremonesi, anche se stavolta i più colpiti sono quelli che viaggiano sulla linea Cremona-Brescia. Alcuni guasti hanno infatti causato una serie di ritardi a catena, mentre in alcuni casi i treni sono addirittura stati soppressi. L’incubo è iniziato intorno alle 9.30, quando il treno 5229 è stato dapprima annunciato con 30 minuti di ritardo e poco dopo soppresso, senza che fosse data una chiara informazione sulle motivazioni. Intorno alle 12.30 è stata poi la volta del 5234, soppresso a causa di un guasto. Il 13.22, diretto a Cremona, è stato invece annunciato con un ritardo di 50 minuti in partenza. Quello che invece doveva partire da Cremona alle 14.22 è rimasto fermo in stazione per un guasto al sistema di chiusura delle porte e ancora non si sa quando partirà. Intanto Trenord ha reso operativo un autobus sostitutivo per i cremonesi diretti a Brescia, che ancora non sono riusciti a partire.
Qualche problema, in ogni caso, si è verificato anche lungo la Milano-Cremona: in particolare tre finora i treni soppressi lungo la linea: quello in partenza da Treviglio per Cremona delle 10.07 e i sui corrispettivi in senso opposto delle 11.43 e delle 13.07. Lungo la linea Milano-Cremona-Mantova la mattinata non era comunque iniziata al meglio: un guasto ad un treno merci tra Piadena e Cremona aveva infatti provocato un rallentamento della circolazione ferroviaria, con conseguenti ritardi.
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