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Pomì dura a morire: Conegliano vince ma le rosa si prendono un bel punto

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 POMI’ CASALMAGGIORE 2 (25-19, 25-19, 24-26, 18-25, 15-11)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 POMI’ CASALMAGGIORE 2 (25-19, 25-19, 24-26, 18-25, 15-11)

Imoco: Bechis 3, Ortolani 11, Easy 24, Robinson 18, Arrighetti, Adams 15, De Gennaro (L), Barazza, Nicoletti, ne Serena, ne Vasilantonaki, ne Santini, ne De Bortoli. All.: Mazzanti- Bertocco

Pomì: Lloyd 11, Kozuch 24, Tirozzi 13, Piccinin 11i, Stevanovic 11, Gibbemeyer 11, Sirressi (L), Cambi, Matuszkova 2, Bacchi, ne Cecchetto, ne Olivotto. All.: Barbolini-Bolzoni

Arbitri: Vittorio Sampaolo, Ubaldo Luciani

Note: spettatori 5.130, durata set 23’, 25’, 30’ , 26’, 17’, totale 121’. Ace: Imoc 6     Pomì 4. Battute sbagliate: Imoco 10, Pomì 13. Muri: Imoco 14, Pomì 14. Ricezione: Imoco 68% (prf 40%). Pomì 58% (prf 46%).

AGGIORNAMENTO – Non riesce alla Pomì il terzo scalpo eccellente di una settimana fitta di impegni con formazioni di altissimo livello. Dopo la vittoria sul campo della Foppapedretti e l’exploit in terra turca in Champions League con il Vitra Eczacibasi, la formazione campione d’Italia, cade, anche se a testa alta, sul campo di una delle formazioni più accreditate per la stagione in corso, l’Imoco Volley Conegliano. Le casalasche mettono in carniere un punto che, col senno di poi, è da ritenersi un risultato importante visto il dispendio di energie fisiche e mentali degli ultimi giorni.  Starting six confermati con la Pomì che si affida alla diagonale di palleggio collaudata e formata da Lloyd e Kozuch, alle centrali Stevanovic e Gibbemeyer, alle attaccanti ricevitrici Tirozzi e Piccinini e al libero Sirressi. Le padrone di casa rispondono con Bechis in regia, Ortolani opposta, la coppia centrale Adams-Arrichetti, le bande Easy e Robinson e il libero De Gennaro.

Il match si apre con un diagonale imprendibile da quattro di Easy che si ripete di li a poco per il 2-0. Arriva anche il tre su tre dell’americana per il 3-1. E’ un avvio sprint quello di Conegliano che con il gran muro di Adams su Kozuch tocca quota 6-2. Lloyd prova ad interrompere il monologo locale ma subito la centrale americana dell’Imoco ribadisce il consistente vantaggio con la veloce punto del 7-4. L’esperienza di Piccinini, mani out su Bechis e la buona battuta di Lloyd con ricezione approssimativa di Robinson e chiusura di Gibbemeyer portano la Pomì sul 9-7. Arrighetti e Robinson sono infallibili dal centro e da quattro e le venete schizzano sull’11-7. Casalmaggiore entra progressivamente nel set e prova a scalfire le sicurezze dell’Imoco che arriva comunque al time-out tecnico vanti di tre punti e raggiunge il 15-10 con Ortolani. Non si arresta la marcia della formazione di Davide Mazzanti e sul 19-13 Barbolini prova a cambiare la diagonale di palleggio, dentro Cambi e Matuszkova per Kozuch e Lloyd e subito dopo Bacchi per Tirozzi. Non si fa cogliere di sorpresa Conegliano che con Easy forza dal servizio e trova due ace, che intervallati dalla palla vincente di Ortolani fruttano il 22-15. Torna in campo la diagonale di palleggio titolare per la Pomì che con Kozuch va a segno per due volte per il 23-18. Anche Tirozzi ritrova il rosa ma è sempre l’Imoco a comandare le operazioni e a trovare il successo dopo l’errore dai nove metri di Gibbemeyer.

Non cambia il copione nel secondo set con Conegliano che, abile a sfruttare l’onda dell’entusiasmo del primo parziale tiene costantemente l’iniziativa. La Pomì si compatta e prova a mettere paura alle locali agguantandole con gran muro di Gibbemeyer sull’8-8. Momentaneo l’equilibrio in quanto è ancora Conegliano ad andare al time-out tecnico avanti e poi a trovare lo sprint grazie agli attacchi di Easy che firma il 16-11. Una autentica forza della natura la statunitense che non trova ostacoli per il 17-11. Funziona anche il muro nelle fila di casa e Adams mura secco Piccinini per il 18-11. Prova a scuotere la squadra Kozuch con gran diagonale da due  (20-15) ma Adams riporta le locali sul più sei. Per la squadra di Barbolini scatta di nuovo il momento del cambio della diagonale di palleggio, Tirozzi per due volte va a segno da quattro per il 21-17. Conegliano arriva a quota ventidue ma Casalmaggiore non vuole lasciare nulla al caso e con Stevanovic, invalicabile il suo muro, arriva al 22-19. Due muri, uno di ortolani su Piccinini ed uno di Arrighetti su Matuszkova mandano l’Imoco al set-point e poi Robinson in pipe chiude il conto.

L’avvio di terzo set è da incubo per la squadra campione d’Italia, subito 4-0 per l’Imoco, con fatica la Pomì prova a rimettersi in carreggiata ed arriva sul 6-5 che invoglia il tecnico Mazzanti a chiedere time-out. E’ Conegliano ad arrivare per primo in doppia cifra (10-8) e a raggiungere il time-out tecnico con immutato margine. Al rientro in campo la Pomì pare tornare a crederci, Tirozzi fa il suo da quattro con due punti consecutivi, Stevanovic mette a terra l’attacco vincente dal centro e poi muro Adams per il 14-14. Ad aggrapparsi ai blocks è quindi Conegliano che prima stoppa Kozuch e a seguire Stevanovic per l’allungo sul 16-14. Restano due le lunghezze di vantaggio delle padrone di casa dopo il mani out di Easy su Piccinini, quindi Adams trova un muro vincente  e Stevanovic nel tentativo di forzare manda out in fast. L’imoco si issa così sul 19-15 che fa rima col time-out chiamato da Barbolini che quindi prova di nuovo Matuszkova e Cambi per Lloyd e Kozuch che ritrovano il campo da li a breve sul 20-17. La Pomì sfrutta un errore dell’Imoco e si porta sul 20-19, riesce alle rosa l’aggancio alla squadra di casa con attacco veloce di Gibbemeyer e questa volta è Mazzanti a chiedere time-out. Kozuch al rientro si rende protagonista del primo vantaggio Pomì con diagonale vincente da due cui mette rimedio Arrighetti in veloce. Si viaggia sulla parità con Robinson che sigla il 22-22 ma poi sbaglia il servizio per il 22-23 Pomì. Non si intendono Lloyd e Kozuch e Conegliano è una furia sul contrattacco per il 23-23. Kozuch non sbaglia da due per il 23-24 che vale il set-point. La freddezza di Ortolani da seconda linea coincide con il 24-24. E’ di nuovo palla set su palla di seconda intenzione di Lloyd che poi mura Ortolani per il 24-26.

E’ assoluto equilibrio nei primi scambi del quarto set con continui botta e risposta tra le due squadre che procedono a braccetto sino al 7-7. Due magie di Easy fruttano all’Imoco il primo strappo (9-7) ma il lungolinea vincente di Piccinini e la palla in rete di Ortolani valgono la nuova parità. La Pomì mette la freccia dopo grande attacco di Kozuch cui risponde Robinson. E’ ancora la posto due delle rosa Maggie Kozuch a trascinare la Pomì sul 12-11 del time-out tecnico. E’ sempre lotta ad armi pari sino al 13-13 quando un ace di Robinson ed una invasione ravvisata ai danni di Lloyd mandano avanti le venete di due (15-13). Si ripropone la Pomì grazie al muro di Lloyd su Easy che poi manda out da quattro per il 15-15. E’ di nuovo vantaggio Pomì grazie all’ace di Tirozzi (15-16) e Mazzanti chiede la sospensione. Alla ripresa del gioco le mani di Stevanovic dicono di no ad Easy quindi Tirozzi realizza un altro punto dal servizio. Non si arresta la formazione rosa che grazie al muro di Piccinini su Arrighetti proietta Casalmaggiore sul 15-19. Tocca quota 20 la Pomì grazie al mani out di Piccinini e continua a tenere l’iniziativa sino al muro di Piccinini e alla fast punto di Gibbemeyer che valgono il 18-23. E’ set-point dopo gran lungolinea di Kozuch, chiude Gibbemeyer bloccando a muro Easy.

Si parte nel tie-break con un punto per parte, ma è Conegliano a mettere pressione da quattro con Easy che firma il 3-1. Kozuch accorcia (3-2), ma è ancora la statunitense della formazione veneta a spizzicare il muro casalasco da zona due per il 4-2. Arriva il più tre con il mani out siglato da Robinson che sfrutta alla perfezione le mani di Stevanovic, Barbolini chiede time-out. Restano tre dopo l’errore al servizio di Tirozzi, non sbaglia invece Adams dai nove metri e l’Imoco è sul 7-3. La formazione di Mazzanti va al cambio campo sull’8-3 dopo il gran muro di Arrighetti su Piccinini. Prova a rimettere in moto le rosa Stevanovic, invalicabile il suo muro che vale l’8-4. Sempre a muro, questa volta sponda veneta, Arrighetti realizza il 9-4. Piccinini tiene in scia Casalmaggiore, non fa altrettanto Kozuch che spara out regalando il 10-5 alle giallo-blù che poi arrivano sull’11-5 con la difesa punto di Ortolani. Conegliano a tre punti dal match con il pallonetto punto di Easy (12-6). Concede una chance alle rosa Arrighetti mandando out dal servizio ma Easy è implacabile da quattro per il 13-7. La stessa statunitense non sbaglia da quattro ed è match-point, Kozuch ha il coraggio e la forza di annullare la prima palla della vittoria alle avversarie e di realizzare l’ace che vale il 14-9 inducendo Mazzanti a chiedere la sospensione. E’ sempre la tedesca protagonista dai nove metri con una seconda battuta vincente, a seguire Tirozzi trova il mani-out che vale il 14-11 e costringe il tecnico di casa a stoppare di nuovo il gioco. Al quarto tentativo l’Imoco chiude grazie alla mezza tesa vincente di Adams.

INTERVISTE – Il recupero da 0-2 viene apprezzato in casa Pomì anche se un certo rammarico per essere partite col freno a mano tirato c’è. “In questi casi occorre guardare al cosiddetto bicchiere mezzo pieno – commenta il tecnico della Pomì Casalmaggiore Massimo Barbolini. Siamo entrate in campo senza esibire la nostra migliore pallavolo e le avversarie giustamente ci hanno punito. Poi le ragazze sono state brave a ricompattarsi e a trovare il recupero di fronte ad una formazione di casa davvero forte contro la quale serviva forse essere più spietati. Il Pala Verde rimane sicuramente un campo difficile sul quale giocare ma allo stesso tempo stimolante perché con una bella cornice di pubblico di fronte alla quale speriamo di poter tornare per poterci giocare qualcosa di importante. Ora guardiamo alla gara infrasettimanale di mercoledì con Montichiari”. “Il nostro è stato un successo sofferto ma meritato – spiega la centrale dell’Imoco Valentina Arrighetti – del resto sapevamo che sarebbe stata una battaglia, la Pomì è una grande squadra e in più veniva da un ottimo momento di forma e da risultati importanti”. “Il risultato non ci soddisfa – commenta la capitana della Pomì Valentina Tirozzi – ma come sempre occorre sapere apprezzare quanto di buono abbiamo fatto, la reazione di terzo e quarto set che ci ha permesso di riaprire l’esito della gara. Sicuramente venire da partite ravvicinate e di grande intensità non ci ha agevolato, ma questo non vuole essere un’alibi. Ora ci rimetteremo al lavoro per arrivare alla gara con Montichiari al meglio e riprendere la nostra marcia”.

 

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