Chiusura delle Prefetture, l'11 dicembre sindacati in piazza
Continuano le proteste contro la chiusura, disposta dal Governo, di 23 Prefetture, tra cui anche quella di Cremona. La mobilitazione di Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa continua quindi l’11 dicembre.
Continuano le proteste contro la chiusura, disposta dal Governo, di 23 Prefetture, tra cui anche quella di Cremona. La mobilitazione di Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa continua quindi l’11 dicembre, quando i lavoratori degli uffici territoriali del governo saranno in piazza, davanti al Ministero dell’Interno, dalle ore 11 alle 14, per impedire la cancellazione dei presidi di legalità e sicurezza che colpirebbe i territori di Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno.
“Chiediamo il ritiro immediato dello schema di decreto che prevede la soppressione delle 23 Prefetture – evidenziano i sindacati -. L’11 dicembre metteremo in atto una grande iniziativa per impedire l’arretramento dello Stato dal territorio e per tutelare i lavoratori degli uffici territoriali del governo”.
I sindacati rimarcano la preoccupazione “per i 1.300 lavoratori che restano nella completa incertezza sul loro futuro e sul futuro delle loro professionalità”. Ma soprattutto l’allarme per i cittadini e le comunità locali: “nel momento di massima emergenza rispetto a flussi migratori e prevenzione delle calamità si pensa di ridurre la presenza dello Stato e di lasciare sguarniti interi territori. Senza parlare delle attività di contrasto a reati mafiosi, usura, estorsione, ecomafia e terrorismo che subirebbero un duro colpo”.
“Noi vogliamo una riorganizzazione vera dei servizi per la legalità, la sicurezza, l’integrazione e la coesione sociale.” concludono Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa, “Questo provvedimento è inaccettabile. Non ci fermeremo fin quando il Governo non farà marcia indietro”.