Smog, Legambiente chiede la chiusura totale al traffico come Milano e Pavia
Cremona imiti Milano e Pavia, che da oggi stanno effettuando il blocco totale del traffico, fino a mercoledì prossimo. Lo chiede il circolo Vedoverde di Legambiente al Comune.
Cremona imiti Milano e Pavia, che da oggi stano effettuando il blocco totale del traffico, fino a mercoledì prossimo. Lo chiede il circolo Vedoverde di Legambiente al Comune, dove invece, a parte le restrizioni ai veicoli euro3 diesel senza filtro antiparticolato, non sono state decise altre misure sul traffico veicolare. “Sono 65 giorni che stiamo respirando veleno – scrive la responsabile del circolo cremonese Giovanna Perrotta -. Vorremmo che tutti ci rendessimo conto quanto modificare le nostre abitudini, se lo facciamo tutti, possa incidere sull’aria che respiriamo. Vorremmo informare tutti che il traffico veicolare riveste una grande importanza (46% circa) sul totale degli inquinanti che respiriamo. Il PM10 non ha confini, è vero, ma i nostri comportamenti possono incidere sul 30% del totale a livello locale, e soprattutto sull’inquinamento di prossimità (le micropolveri, ancora più dannose ai nostri polmoni). Inutile allargare le braccia o nascondersi dietro un dito: dobbiamo affrontare la situazione con coraggio, tutti. Il Circolo Legambiente – conclude Perrotta – chiede urgentemente all’amministrazione di deliberare il blocco totale del traffico, così come ha già deciso il comune di Milano e Pavia, a partire dal 28 dicembre 2015”.
Anche il consigliere comunale di Sinistra per Cremona Filippo Bonali sta facendo pressioni sulla giunta per attivare meccanismi più drastici di contenimento dello smog, rispetto a quelli adottati finora.
Domenica 27 dicembre, complice una città semideserta, le centraline Arpa hanno rilevato un abbassamento delle polveri pm10: Spinadesco 33 microgrammi metrocubo (61 il giorno precedente); Cadorna, 42 (66); Gerre Borghi, 27 (47); Fatebenefratelli 39 (59).