Classifica dei capoluoghi 'smart', Cremona sale al 23esimo posto
Secondo il rapporto Smart City Index, Cremona eccelle in reti e infrastrutture digitali così come nella redazione di piani strategici e politiche istituzionali, mentre ottiene un punteggio basso nell'impatto dei servizi smart sulla qualità della vita dei cittadini.
E’ stato presentato a Roma il terzo rapporto Smart City Index, realizzato da Ernst & Young con il patrocino dell’Agenzia per l’Italia Digitale, ente governativo che ha il compito di monitorare la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con quella europea. Buone notizie arrivano invece per Cremona, che si distingue fra i centri abitati virtuosi.
Lo studio ha censito le 116 città capoluogo di provincia, utilizzando una batteria di oltre 450 indicatori; rispetto alla precedente edizione del rapporto, ha sostituito l’approccio per aree tematiche verticali con un’impostazione per strati. In questo modo, la classifica prende in considerazione la capacità delle istituzioni di investire in servizi per i cittadini, l’esistenza di infrastrutture capaci di assorbire il cambiamento e l’abilità nel fornire alla comunità delle piattaforme integrate ed efficaci per l’erogazione dei servizi.
Ebbene, l’analisi conferma al vertice i comuni capoluogo delle città metropolitane: Bologna, Milano e Torino, definite le più hi-tech d’Italia; mentre sono solo sette le città piccole (Cremona, Mantova, Lodi, Pavia, Sondrio, Siena, Aosta) che ottengono la prima fascia del ranking, e di queste ben cinque sono lombarde. Spicca a pochi passi dal torrazzo l’exploit di Mantova, che dal trentacinquesimo posto del 2014 passa ora al quarto. Ma anche Cremona ha fatto passi in avanti, passando dal trentesimo posto al ventitreesimo. Secondo il rapporto, il borgo natio di Stradivari eccelle in reti e infrastrutture così come nella redazione di piani strategici e politiche istituzionali per la Smart City, mentre ottiene un punteggio basso nell’impatto dei servizi smart sulla qualità della vita dei cittadini. La sintesi, tuttavia, è favorevole e inquadra Cremona fra le città vivibili.