Via Sacchi, il Comune rassicura: 'Niente asfalto, acciottolato come previsto'
Dai ciottoli all’asfalto: sembrerebbe essere questo il destino di via Ettore Sacchi, attualmente chiusa nel tratto compreso fra corso Vittorio Emanuele II e via Tibaldi, incroci esclusi, per il rifacimento della fognatura, della condotta dell’acqua potabile e l’estensione della rete di teleriscaldamento. I lavori dovrebbero terminare a settembre, ma già tra i residenti serpeggia la preoccupazione, come rivela un commercialista con studio nella zona, facendosi portavoce del malcontento: “Chi sta effettuando i lavori ci ha detto senza mezzi termini che la strada, al termine, verrà asfaltata, in quanto rifare l’acciottolato costerebbe troppo” spiega.
In sostanza secondo quanto riferito ai residenti, non ci sono abbastanza soldi stanziati per rimettere l’acciottolato e quindi si dovrebbe procedere con l’asfalto, molto meno costoso. Una tendenza non nuova a Cremona: accadde quando vennero rifatti i sottoservizi in zona corso Garibaldi (si veda l’esempio di vicolo Raimondi) e anche durante l’amministrazione Perri si era fatta la stessa cosa in via Bonomelli. “Sarebbe uno scempio: tutto il resto della strada e le vie limitrofe nell’acciottolato che caratterizza le stradine cremonesi, e in questo tratto di strada una distesa di asfalto nero. Abbiamo subito senza fiatare tutti i disagi legati ai lavori, ma non possiamo restare zitti di fronte a questa eventualità” conclude il commercialista.
AGGIORNAMENTO – Ci pensa l’amministrazione comunale a rassicurare i cittadini, replicando che non vi è alcuna intenzione di asfaltare. “Tale notizia non è stata comunicata da nessuno dello staff tecnico” sottolinea l’assessore Manfredini. “Stiamo invece programmando la posa dell’acciottolato a partire dalla seconda metà del mese di agosto in modo da riaprire la strada, dopo il periodo di riposo necessario per questo tipo di pavimentazione, entro la prima decade di settembre, così come programmato”.
lb