Furto alla scuola di Brazzuoli, pc recuperati dall'Arma

AGGIORNAMENTO – I carabinieri hanno recuperato tutti i computer rubati nella scuola di Brazzuoli (che serve i Comuni di Corte de’ Frati, Pozzaglio e Olmeneta) a metà mese e hanno denunciato due uomini per ricettazione. I militari dell’Arma, come spiegato martedì mattina in una conferenza stampa al comando provinciale, hanno individuato e bloccato sabato pomeriggio due sospetti nei pressi dell’Autogrill e dell’Hotel Hermes. Viaggiavano a bordo di un’auto quando sono stati notati da una pattuglia del Nucleo radiomobile. Dal controllo del mezzo è emersa la presenza di due grossi scatoloni. I due uomini, due cittadini romeni classe 1990 e 1984 (uno residente a Cremona e l’altro suo ospite in città), hanno sostenuto di non sapere nulla del contenuto. Gli scatoloni sono stati portati al comando e i militari della Stazione dell’Arma cittadini hanno proseguito con verifiche e accertamenti. Dagli scatoloni sono saltati fuori 12 computer portatili, alcune stampanti e qualche proiettore. Grazie a etichette e anche a un registro degli insegnanti su cui veniva annotato l’utilizzo del materiale, l’attrezzatura (del valore di circa 10mila euro) è stata ricondotta al furto di Brazzuoli. I ladri avevano studiato ogni dettaglio, arrivando a danneggiare l’allarme il giorno prima del furto. Erano poi entrati dal retro la notte successiva e avevano scassinato ogni singola serratura delle diverse aule per rubare tutti i computer.

Sembra che il materiale fosse destinato a un corriere diretto in Romania, con la più classica delle metodologie per far sparire e fruttare la refurtiva, e che l’intervento dei carabinieri abbia evitato la partenza. Le indagini non sono finite.

L’operazione è stata delineata martedì mattina dal Maggiore Livio Propato, comandante della compagnia cremonese, affiancato dal Luogotenente Gianni D’Alfonso, comandante della Stazione cittadina, dal Maresciallo Eugenio Ferro, che guida il Nucleo Radiomobile, e dal Maresciallo Fabio Oliviero, comandante della Stazione di Robecco. Sempre in mattinata il materiale è stato riconsegnato alla scuola dai carabinieri di Robecco e Castelverde, alla presenza del sindaco di Corte de’ Frati, Rosolino Azzali.