Cronaca

Solidarietà post-terremoto Ora la Caritas cerca volontari per attività in loco

Essere d’aiuto alle popolazioni terremotate non significa solo donare un contributo economico: la tragica situazione marchigiana, che vede gemellate le diocesi di Camerino-San Severino Marche e Cremona con il progetto Diamoci una mano, richiede anche un contributo più attivo, fatto di volontariato concreto. Così dopo la primissima emergenza, Caritas diocesana e ufficio di pastorale guardano avanti e iniziano a cercare volontari.

L’idea, infatti, è di garantire la presenza di alcuni gruppi di volontariato formati da un minimo di 5 ad un massimo di 10 persone che possono rendersi utili per diverse attività: animazione nei luoghi comunitari per bambini, ragazzi e anziani; condivisione di vita, con umiltà e discrezione; laboratori di pre/dopo scuola (in base ai ritmi delle scuole, ancora per molto tempo a turno giornaliero).

Capofila dell’iniziativa di solidarietà è Caritas cremonese che garantisce il livello diocesano della proposta. Il progettto di rivolge a gruppi giovanili, alle associazioni e movimenti, agli oratori e alle comunità parrocchiali che credono possibile un coinvolgimento e una presenza di piccoli gruppi operativi per 3-7 giorni. I periodi indicati sono per ora le vacanze di Natale e di Pasqua e il periodo estivo. I gruppi di presenza non potranno superare le 7 unità per turno.

Il progetto prevede anche forme di gemellaggio a distanza tra comunità, gruppi di catechesi e gruppi giovanili con scambio di conoscenza e, appena possibile, scambio di visita. Si ipotizzano, inoltre, forme di invito e coinvolgimento di gruppi di ragazzi e adolescenti nelle proposte estive degli oratori e costruzione di momenti di incontro e conoscenza reciproca. Concretamente le disponibilità vanno notificate alla Caritas cremonese che provvederà a stilare un calendario di presenze dei gruppi. Caritas richiede una formazione obbligatoria per i volontari e uno spazio di verifica con gli operatori.

Il campo-base dell’iniziativa durante la fase dell’emergenza sarà Scopoli a circa 45 minuti dalle parrocchie della diocesi di Camerino. Per informazioni contattare la Caritas Cremonese (via Stenico 2/b – Cremona, telefono e fax 0372 35063; mail: caritas@diocesidicremona.it).

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