Cronaca

Dordoni e CasaPound, faccia a faccia in tribunale Presidio dei centri sociali

Il presidio di solidarietà era stato annunciato da tempo sulle pagine di Facebook dal centro sociale Dordoni. Questa mattina dalle 8,30 una ventina di appartenenti ai centri sociali cremonesi si sono radunati davanti al tribunale di Cremona in occasione dell’udienza preliminare davanti al giudice Letizia Platè, che vede imputate 18 persone, 8 del centro sociale Dordoni e 10 di CasaPound, accusate di rissa aggravata, due anche di tentato omicidio e tre di lesioni gravi. L’episodio è quello della rissa scoppiata tra le due fazioni il 18 gennaio dello scorso anno sul piazzale del Foro Boario al termine della partita Cremonese-Mantova. Palazzo di giustizia, chiuso al transito dal lato di via dei Tribunali, sarà blindato di forze dell’ordine sia fuori che dentro.

Due dei militanti di CasaPound, Gianluca Galli e Guido Vito Taietti, sono anche accusati di tentato omicidio nei confronti di Emilio Visigalli, che a sua volta, insieme ad altri due del Dordoni, Arena e Birzi, è accusato di lesioni gravi nei confronti di Galli. Visigalli si è costituito parte civile contro Taietti e Galli, mentre Galli a sua volta si è costituito parte civile nei confronti di Visigalli, Arena e Birzi. Parte civile anche la figlia 24enne di Visigalli che a livello emotivo avrebbe particolarmente risentito degli avvenimenti che hanno visto coinvolto il padre.

Degli imputati, solo Matteo Vantadori, del Dordoni, ha fatto richiesta di rito abbreviato. Gli altri hanno intenzione di affrontare il dibattimento.

Secondo la ricostruzione del pm Laura Patelli, Emilio Visigalli, insieme ai compagni Michele Arena ed Alberto Birzi, avrebbero premeditato l’aggressione, organizzando un raduno sul piazzale e armandosi preventivamente di mazze. Mazze portate al Dordoni dagli otto antagonisti imputati. Proprio in seguito all’aggressione a Visigalli, i centri sociali, per il 24 gennaio successivo, avevano organizzato il corteo antifascista durante il quale erano scoppiati i noti episodi di devastazione e danneggiamento per cui sono già state emesse condanne.

Chi sono gli imputati:

del Dordoni: Emilio Visigalli, Jonathan Carnesella, Andrea Romagnoli, Filippo Esposti, Gianluca Rossi, Michele Arena, Alberto Birzi e Matteo Vantadori. Quelli di CasaPound sono invece Gianluca Galli, Guido Vito Taietti, Matteo Bassanetti, Michael Gorini, Andrea Visigalli, Rubens Rubini, Lorenzo Ranelli, Riccardo Scandolara, Alessandro Piacentini e Stefano Zaffanella.

Gli imputati del Dordoni sono difesi dagli avvocati Sergio Pezzucchi, Gian Pietro e Monica Gennari ed Alessio Romanelli, mentre quelli di CasaPound dai legali Cristiana Speroni, Giuseppe Guarneri, Marcello Lattari, Giovanni Benedini e Vanessa Bonaiti, che ha già fatto sapere che per Galli chiederà la derubricazione del reato di tentato omicidio: ‘In una dinamica ancora tutta da stabilire di rissa aggravata”, aveva detto il difensore, “non si può attribuire la responsabilità del tentato omicidio solo a due persone”.

Sara Pizzorni

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