Assunzioni con agenzia di lavoro interinale a Padania Acque: i dubbi di M5S
Il M5S in occasione della selezione di personale per la partecipata del Comune di Cremona Padania Acque spa, si è posta una serie di interrogativi, culminati in un’interrogazione a risposta scritta. Il punto di partenza è la selezione di cinque figure professionali con diverse qualifiche, affidate all’agenzia “Obiettivo Lavoro “. “Ci siamo chiesti – si legge in un comunicato della consigliera M5S Maria Lucia Lanfredi – quali sono, in particolare e nel dettaglio, i criteri applicati per individuare le 5 figure professionali destinate alla assunzione; e poi ci siamo domandati e quindi siamo a chiedere, con quale criterio è stata identificata l’agenzia del lavoro interinale, incaricata da Padania Acque, per la la loro selezione e individuazione.
“Inoltre – continuano i Cinque Stelle – vorremmo sapere quali sono i criteri seguiti per la classificazione delle competenze dei candidati, ovvero se si è proceduto ad assegnare un punteggio per caratteristica e di quali caratteristiche si è tenuto conto. Ma la domanda a monte è: perché Padania Acque nelle sue assunzioni non si è attenuta alle norme del ‘Regolamento di accesso al pubblico impiego’?
Infatti, in base alla Legge 241 del 1990, per Pubblica Amministrazione si intendono ‘tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato, limitatamente alla loro attività di pubblico interesse (… quindi al di là delle schermature privatistiche) e proprio in base all’art 1 ter della stessa legge, ‘i soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative assicurano il principio di cui al comma 1 (imparzialità, pubblicità, trasparenza) con un
livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni’”.