Piace la cultura by night: folla in Pinacoteca e al Museo del violino
Successo per la Notte dei Musei in formato cremonese, con al centro il polo museale di palazzo Affaitati e le sue collezioni civiche e il museo di storia naturale. Annullato il concerto in programma nel cortile del palazzo, quello dei Real Ones che avrebbero dovuto esibirsi in cover dei Pink Floyd e dei Queen: alle 21.30 la pioggia era finita ma il palco era completamente imbevuto d’acqua e impraticabile. Affollate le sale della Pinacoteca, dove per tutta la sera si sono alternate le note eseguite dagli studenti dell’istituto Monteverdi e del liceo musicale, oltre che dai piccoli della Trento e Trieste con l’orchestra di percussioni. Nella sala San Domenico, Vladimiro Elvieri ha dato dimostrazione pratica di tecnica di incisione.
Intriganti le visite guidate dalle guide CrArt nel percorso biografico-artistco alla scoperta di Caravaggio, culminante nel dipinto più noto della Pinacoteca, il san Francesco in meditazione, nel cui volto la critica più recente ha individuato i tratti dell’artista stesso. Inutilizzabili però, per un disguido tecnico, i dispositivi per ammirare le opere del percorso con la realtà aumentata.
Apprezzata anche l’apertura serale del Museo del Violino, fino alle 2 di notte: guest star l’altro Caravaggio attualmente a Cremona, “Il suonatore di liuto”.
foto Sessa