35 iscritti al corso per guardia ecologica, il primo dal 2011
Al via ieri sera, in Sala Zanoni, il corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Comune di Cremona, il primo che si tiene dal 2011. Gli iscritti sono 35, un numero dunque significativo di persone disposte a mettere a disposizione il proprio tempo libero per dedicarsi alle attività di tutela ambientale. I partecipanti non sono solo residenti in città, ma anche nei sette Comuni che fanno parte del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco, nell’ottica di una sempre maggiore sinergia sulle tematiche ambientali e di tutela del territorio. Ci sono inoltre iscritti di Comuni fuori provincia che hanno colto l’opportunità di frequentare tale corso.
Alla prima lezione l’Assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, portando i saluti a nome dell’Amministrazione comunale, ha ricordato l’importanza della figura delle GEV e dell’importante ruolo che rivestono a supporto delle attività del Comune. “Sono contenta dell’ottima risposta avuta. Un così alto numero di volontari è un segnale importante della crescente attenzione verso l’ambiente e della voglia di impegnarsi a favore di tutta la collettività. Abbiamo voluto iniziare il corso proprio oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, che quest’anno l’ONU ha dedicato al rapporto tra persone e natura”, ha dichiarato fra l’altro l’Assessore. Erano inoltre all’inizio del corso, finanziato da Regione Lombardia, Mara Pesaro, dirigente del Settore Sviluppo Lavoro Area Omogenea ed Ambiente, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia, un modo per evidenziare il particolare interesse che l’Amministrazione riserva a tale iniziativa.
In questo primo incontro sono stati delineati gli aspetti fondamentali della figura delle GEV, evidenziando le caratteristiche dell’ente promotore e l’organizzazione del Servizio di vigilanza ecologica volontaria nell’ordinamento statale e regionale. Infatti, la figura giuridica, le competenze ed il ruolo delle GEV sono il primo importante tassello della formazione. Il corso, della durata di 50 ore, affronterà tutte le materie di competenza delle GEV e terminerà ad inizio luglio. A settembre, dopo la pausa estiva, ci saranno alcune lezioni di recupero e di ripasso, in modo che le aspiranti GEV arrivino preparate all’esame che dovranno sostenere di fronte ad una commissione regionale appositamente convocata. Le future GEV, insieme a quelle già attive, collaboreranno nelle attività di educazione, informazione e di vigilanza ambientale sull’intero territorio comunale.