Cronaca

Insediamenti commerciali Carletti: 'Non sono risorse, Comune dica basta'

E’ polemica contro il proliferare dei centri commerciali. Ad esprimere le proprie perplessità è il consigliere comunale Paolo Carletti (Psi), che nell’elogiare la scelta di restituire via Goito alla cittadinanza, in quanto “può dare qualcosa più di un parcheggio, può e deve rappresentare uno spazio verde importante, in evoluzione, sulla direttrice che dal Museo porta alla casa di Stradivari”, boccia invece l’ipotesi “di nuovi supermercati sull’area ex Feraboli”.

Il Psi, come spiega Carletti, è convinto che “di grande distribuzione, Cremona, stia morendo. All’oggi, oltre gli enormi ipermercati, insistono sul territorio urbano 65 supermercati, ciò significa che tutti i cittadini cremonesi potrebbero essere ospitati contemporaneamente nei locali della grande distribuzione, lasciando deserta la città. Questo paradosso vuole chiarire che forse si potrebbero ritenere sufficienti le strutture di grande distribuzione già presenti ed assegnare destinazione differente da quella commerciale ai contenitori vuoti della città”.

Stop quindi alle nuove aree commerciali, di cui Cremona invece continua a riempirsi. “Sia chiaro, nessuno costruisce un supermercato dove e quando vuole, ma solo dove e se l’amministrazione glielo permette. Allora conto sul fatto che questa amministrazione non permetta la costruzione di nuovi centri di grande distribuzione” continua Carletti. “Anche perché sarebbe sempre meno perseguibile quel rilancio del centro a cui si sta lavorando: considerare i nuovi supermercati delle risorse è una legittima scelta politica, che però è incompatibile con un serio progetto di rilancio del comparto commerciale cittadino; non è possibile far stare insieme le due cose, per forza una delle due diventerebbe miraggio. Qui la questione è molto chiara: o si considerano delle risorse i nuovi insediamenti di grande distribuzione, oppure no. Il sottoscritto, presidente della commissione commercio, socialista, non li considera tali; ci auguriamo che anche l’Amministrazione la pensi così”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...